Giovedì, 02 Marzo 2023 15:06

Ministro Roccella a L'Aquila: "essere madri deve tornare ad essere un prestigio"

di 

Il calo demografico non può essere ridotto ad un tema puramente economico, si tratta più che altro della perdita di un fattore culturale.  Questo è il vero problema.  L'occasione per parlarne è stato il dibattito organizzato dall'assessorato alle pari opportunita, presieduto dall'assessore Ersilia Lancia, a Palazzo Fibbioni a L'Aquila.  Un dibattito-incontro incentrato sul libro La trappola delle culle, libro di Luca Cifoni e Diodato Pirone.  Un appuntamento inserito all'interno della rassegna "Marzo in rosa" e al quale il Comune dell'Aquila ha invitato anche il ministro per le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella. Visto che negli ultimi 30 anni il saldo, in fatto di natalità, è un saldo negativo e nel 2050 rischiamo addirittura il rapporto 1 a 1 lavoratori/pensionati ho chiesto al ministro Roccella se questo grosso problema è soltanto un problema strutturale, se è un problema sociale, se è un problema etico, se è un problema spirituale. Ho chiesto al ministro che tipo di problema è?

Il ministro Roccela ha risposto che "è un problema dalle molteplici cause e dobbiamo dire che non investe solo l'Italia, investe in primo luogo l'Europa ma anche tutto il mondo.  Adesso questo problema comincerà anche a toccare paesi dell'Europa e dei paesi terzi.  Paesi che sono stati tradizionalmente fin qui con un alto tasso di natalità. E' sicuramente un problema anche socio economico e noi da questo punto di vista, come ho detto, abbiamo cominciato ad intervenire.  E continueremo ad intervenire con maggior forza man mano che liberiamo risorse, ma è anche un problema culturale e quindi dobbiamo intervenire, anche sotto questo aspeto, tornando a dare valore alla genitorialità, alla maternità in primo luogo.  Noi, una volta, parlavamo di valore sociale della maternità e da molto tempo non se ne parla più, invece essere madri deve tornare ad essere una cosa di prestigio". 

E poi c'è il discorso che molte donne, molti uomini, non è che non vogliono diventare genitori ma non riescono a diventare genitori, Al ministro, allora, ho chiesto se dal punto di vista sanitario c'è qualche novità.  Il ministro Roccella ha risposto che "noi sicuramente saremo vigili e presteremo molta attenzione al percorso maternità e sulla fertilità c'è ancora poca informazione., E' un bene salute su cui bisogna avere più informazioni, su cui bisogna fare prevenzione e che bisogna mantenere come altri beni salute, ma le donne in questo sono molto attente, solo, torno a ripetere, che su questo punto c'è ancora poca poca informazione, dobbiamo incrementare gli sforzi per far sì che ci sia maggiore informazione e consapevolezza"

In conclusione, uno scenario di bassa natalità è uno scenario incompatibile con qualsiasi prospettiva di sviluppo oltre che insostenibile rispetto al sistema sociale.  Ci muoviamo, insomma, in controtendenza rispetto a molte altre realtà ed è diventato un problema molto grave.  È vero che non dobbiamo spaventarci ma, nei prossimi anni, questo problema inciderà molto nella nostra vita

Ultima modifica il Giovedì, 02 Marzo 2023 17:10
Chiudi