Questa mattina in Consiglio comunale è stato bocciato l'ordine del giorno, presentato dalle opposizioni, con il quale si richiedeva la riduzione fino all'azzeramento delle tariffe autostradali di A24/A25.
Parlano di "un brutto spettacolo" le consigliere ed i consiglieri d'opposizione firmatari dell’odg sostenendo che l'arroganza della maggioranza di centro-destra porta a bocciare le proposte dell’opposizione anche quando dice di condividerle.
"Siamo all’ assurdo." queste le parole attonite dei consiglieri i quali ripercorrono le azioni intraprese nei mesi scorsi su questo tema:
"Abbiamo presentato un ordine del giorno a prima firma Stefania Pezzopane, con la sottoscrizione di tutte le consigliere ed i consiglieri della minoranza.
Era il mese di novembre 2022 e puntavamo alla legge di bilancio, per chiedere la riduzione delle tariffe autostradali A24/A25 fino all’azzeramento per pendolari, studio e salute. Una richiesta su cui da mesi c’è una mobilitazione, su cui tutti i partiti hanno preso posizione, in particolare da luglio 2022, quando il Governo Draghi ha revocato la concessione a Strada dei Parchi e trasferito le autostrade ad un soggetto pubblico come Anas."
Viene inoltre sottolineato che ora ad avere responsabilità e potere decisionale sulle tariffe sono il Ministero delle infrastrutture ed Anas non più Strada dei Parchi. Ovvero il governo, ovvero la Presidente Meloni eletta tra l’altro nel collegio L’Aquila Teramo.
"Il ministro Lollobrigida, da capogruppo FdI alla Camera e nella conferenza stampa in campagna elettorale con Biondi e Marsilio gridava che bisognava azzerare le tariffe e che bisognava farlo subito e che sarebbe costato pochi milioni di Euro. Ora invece che sono maggioranza al governo nazionale, si mostrano infastiditi quando ricordiamo le parole dette in campagna elettorale dalla destra su questo importante vertenza, parole a cui non sono seguiti gli atti conseguenti." proseguono gli esponenti dell'opposizione "Chiedevamo nell’ordine del giorno di assumere una posizione unanime del consiglio comunale su obiettivi urgenti per la nostra comunità, ma la maggioranza su input della Giunta ha chiesto alla consigliera Stefania Pezzopane, prima firmataria dell’ odg, di ritirarlo e poi hanno dato ordine di votare no.
Hanno detto no alla diminuzione fino all’azzeramento delle tariffe per pendolari, lavoro e salute da prevedere in un decreto del governo. La maggioranza gravemente ha detto no:
- al sostegno del consiglio comunale alla mobilitazione dei sindaci a cui pure in passato- con altri governi - partecipavano.
- alla richiesta di accelerazione dei lavori di messa in sicurezza.
- al massimo rispetto della clausola sociale per tutelare il passaggio di tutte le lavoratrici ed i lavoratori da Strada dei Parchi ad Anas
- alla richiesta di attivazione del tavolo ministeriale richiesto a giugno anche da Marsilio oltre che dai sindaci di Abruzzo e Lazio.
Continueremo la nostra battaglia fino ad ottenere i risultati indicati nella nostra proposta. “ Così concludono