A Teramo, nella sede dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, conferenza stampa del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, con il direttore dell'Ufficio Speciale della Ricostruzione in Abruzzo, Vincenzo Rivera, per illustrare le tante novità sulla ricostruzione post sisma, dopo l’approvazione alla Camera del decreto legge, qualche giorno addietro.
Il decreto Legge Ricostruzione approvato qualche giorno fa della Camera dei Deputati in via definitiva introduce molte e notevoli novità nel panorama normativo dedicato al sisma 2009 e anche al sisma 2016.
In particolar modo vengono introdotti alcuni chiarimenti richiesti da anni in relazione ad aspetti procedimentali, viene esteso a tutti i comuni del cosiddetto "fuori cratere sismico" l’intero pacchetto delle semplificazioni, delle sanatorie, della conformità urbanistica, della conformità edilizia previste fino a ieri per i soli comuni del cosiddetto "cratere sismico".
"Quindi, oggi", dice il direttore USR Abruzzo, Vincenzo Rivera, "anche chi ha subito un danno ad un immobile in un comune fuori cratere potrà avvalersi delle stesse semplificazioni, delle stesse accelerazioni e delle stesse prerogative".
Un’altra novità di questo decreto riguarda la sua organizzazione. Finalmente si abbandona il precariato all'interno degli uffici e si avvia un percorso di stabilizzazione, questo è importante non soltanto per l'ufficio speciale sisma 2016 della Regione Abruzzo, ma coinvolge più di venti persone e si aggiungono anche i dipendenti dei comuni del Cratere sismico. Insomma ci saranno altre 50/60 unità lavorative.
Viene consentito poi l’utilizzo permanente del prezziario regionale.
"L'approvazione da parte del Parlamento del Decreto Ricostruzione dimostra la differenza tra ieri e oggi, e quanto questo Governo sia stato attento alle esigenze del territorio. Un decreto legge in genere si fa per emergenze nuove, mentre qui c'è stato un esecutivo che si è dedicato alla materia da subito, compensando distorsioni.
Tutto ciò da ragione alla nostra scommessa su questa maggioranza, con la presidente Meloni eletta in questo collegio elettorale. E' una risposta forte, e credo che abbiamo avuto ragione, per la coerenza e la capacità di risposta". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio presentando il dl assieme con il commissario del cratere abruzzese Vincenzo Rivera, quanto contenuto nel provvedimento che ha avuto il via libera lo scorso 6 marzo.
Un lungo elenco di obbiettivi raggiunti, che secondo la struttura abruzzese sono soprattutto la stabilizzazione dei precari, centinaia di professionisti in 4 regioni.
"Gran parte degli articoli provengono dalla nostra esperienza", ha detto il direttore Vincenzo Rivera e subito dopo il presidente Marco Marsilio ha rimarcato "come sia evidente che con Castelli la collaborazione è totale, da subito, ed eravamo sicuri che il cambio non solo non avrebbe provocato danni, ma anzi avrebbe accelerato nel bene il nostro lavoro per il territorio".