Martedì, 28 Marzo 2023 11:59

Superbonus: Liris "Impegno mantenuto con le zone dei crateri"

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Il senatore di Frateli d'Italia Guido Liris è tornato a parlare di Superbonus e con grande soddisfazione ha dichiarato che l'impegno preso con le zone dei crateri sismici del 2009 e del 2016/2017 è stato mantenuto.

"Avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto: i cittadini dei due crateri sismici, 2009 e 2016-17, hanno la certezza della ricostruzione delle proprie abitazioni" queste sono le parole che Liris ha utilizzato per commentare l'approvazione alla Camera dell'emendamento che sblocca l'applicazione del superbonus per gli edifici danneggiati dai terremoti e la cessione del credito.

Inoltre Liris ha spiegato che questo provvedimento è rivolto in particolare alla casistica specifica di cui fanno parte coloro che hanno preferito il superbonus rinunciando al contributo per la ricostruzione ma che rischiavano di rimanere senza né l’uno, né l’altro. Infatti l'emendamento differentemente da quanto si potrebbe pensare non estende il superbonus ha tutti gli edifici dei crateri, ad esempio anche quelli che avrebbero bisogno di efficientamenti, miglioramenti e interventi di prevenzione, ma solo queli che attualemente essendo inagibili necessitano di una ricostruzione.

L’emendamento approvato”, ha spiegato il senatore, “garantisce fino al 2025 la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli interventi di ricostruzione che hanno usufruito del 110% per le lavorazioni non coperte dal contributo sisma”.

“Per le aree interessate," proseguendo Liris ha dichiarato "questo non significa solo una risposta ai cittadini e una boccata d’ossigeno per le imprese ma anche un investimento nella sicurezza degli edifici e nella sostenibilità energetica ed ambientale.

Il nostro impegno in sede parlamentare è stato tutto concentrato a trovare una soluzione per le imprese e i lavoratori attraverso l'alleggerimento della responsabilità, che consente alle banche di riaprire l'acquisto del credito, nonché la compensazione con gli F24, una soluzione da sempre gradita e voluta da Fratelli d'Italia, sin da quando, mesi fa, abbiamo avuto una prima interlocuzione con Ance e Abi".

Ultima modifica il Martedì, 28 Marzo 2023 13:30
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