Il Consigliere comunale Lorenzo Rotellini del gruppo L'Aquila Coraggiosa è intervenuto sul tema della ricostruzione delle scuole denunciando la grande confusione mostrata dall'amministrazione su questo fronte e la differenza di opinioni all'interno della stessa maggioranza.
Oltre a ricordare che a quasi 14 anni dal terremoto ancora a L'Aquila si discute sui luoghi in cui bisogna ricostruire le scuole, Rotellini è entrato nel merito di due situazioni particolare: quelle della scuola elementare De Amicis e quella della scuola media Carducci.
Per queste due scuole è stata individuata l’area di Collemaggio mentre il vecchio edificio della De Amicis sarà adibito ad uffici mentre e nell'edificio in cui era collocata la Carducci sorgerà la nuova Casa dello studente, dato che non ci sono più gli standard - come riferito in V Commissione -per ricollocare la scuola media su Viale Duca degli Abruzzi.
"In tutto questo" commenta Rotellini "non esiste un’analisi di ciò che accadrà nel nostro territorio nei prossimi anni, sia sotto il profilo urbanistico che sociale e come si inseriscono le nuove strutture con il dimensionamento scolastico voluto dalla Giunta Biondi nel 2019.
L’area di Collemaggio, quindi, come si colloca nel contesto urbanistico della città post terremoto e pandemia? Allo stesso tempo una parte di maggioranza parla di stop al consumo di suolo e un’altra parte sceglie di utilizzare un’area vincolata che in passato ospitava gli orti dell’ex ospedale psichiatrico. Successivamente bisognerà capire come superare i vincoli che insistono sull’area di Collemaggio.
Per le scuole Giovanni XIII, Pianola, Paganica e Sassa si aspetta solo il via dal CIPESS."
Inoltre dopo aver delineato il desolante quadro Rotellini nel concludere affronta anche la questione del centro storico dichiarando:
"È facile notare in tutta questa confusione come all’interno del Centro Storico, oltre gli istituti privati delle suore, non vi saranno scuole pubbliche."