Lunedì, 03 Aprile 2023 10:53

Ferri corti nel PD: Benedetti si rivolge pubblicamente a Di Giovambattista e Avellani

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Dal Collettivo Globuli Rossi giunge alle redazioni una nota a firma di Carlo Benedetti, storico esponente del centro sinistra aquilano.

Ben più che il contenuto, circa la perdita per L'Aquila della sede della Federazione del Partito Democratico a vantaggio di Avezzano e la conseguente messa al margine del territorio aquilano sul piano politico e rappresentativo, ciò che colpisce è ciò che non viene detto nella nota o meglio il modo in cui il messaggio viene trasmesso e i toni adottati dall'autore della nota. 

Ex abrupto Benedetti si rivolge direttamente ai suoi interlocutori, ponendo però il dialogo all'interno di una dimensione pubblica affidandolo ai mezzi di comunicazione, immediatamente dopo nel corpo della nota giustifica il perchè: "è cessata da tempo ogni tipo di interlocuzione politica" tra i compagni dello stesso partito.

Benedetti rivolge il suo messaggio alla segretaria del Partito Democratico dell'Aquila Emanuela Di Giovambattista e al Coordinatore della Costituente Democratica "L'Aquila Domani " Nello Avellani. 

Ferri corti e diatribe interne, demoni che contraddistingono la politica e troppo spesso il centro sinistra. Nervi saldi e staremo a vedere, non c'è altro da dire.

Di seguito il testo integrale della nota a firma Carlo Benedetti:

 

Cara Emanuela, caro Nello

Vi scrivo pubblicamente senza spirito di polemica alcuno ma solo perché, essendo cessata da tempo ogni tipo di interlocuzione politica fra di noi, non ho altro mezzo per esternare quanto segue: nel periodo immediatamente successivo al terremoto io e molti altri come me impegnati nell’amministrazione attiva nel primo mandato di Cialente, abbiamo profuso energie e credibilità per impedire che pezzi della Città (Corte d’Appello, Sedi regionali di Enti pubblici, Università , reparti ospedalieri ecc..) venissero temporaneamente dislocati altrove. Se avessimo consentito questo la Città dell’Aquila, così come la vediamo oggi, non sarebbe mai rinata.

Forse questa battaglia fu altrettanto importante di quella per ottenere le risorse per ricostruire le nostre case, le nostre attività, la nostra Città. Paradossalmente la Dirigenza del PD di quegli anni che è poi la stessa identica Dirigenza di oggi, fu di diverso avviso e consentì che la sede della Federazione venisse” temporaneamente” trasferita ad Avezzano.

Oggi a distanza esattamente di 14 anni dal sisma la sede della Federazione del Partito Democratico è ancora ubicata nella Città di Avezzano e ab immemorabile non si convoca una Assemblea provinciale nella Città dell’Aquila. Non solo per questo ma nemmeno per un caso, il centrosinistra dopo 70 anni per la prima volta non ha eletto un Parlamentare aquilano e rischia seriamente di perdere anche il consigliere regionale. Si tratta di un caso unico in Italia giacchè in nessuna altra realtà italiana la sede della Federazione provinciale di un Partito è ubicata non nella Città capoluogo di Provincia ma altrove. Veramente la Città dell’Aquila sarebbe capoluogo di Regione a dirla tutta.

Vi prego, perciò, di intervenire fattivamente per recuperare questa situazione che certamente crea forte disagio a tutti quelli che si battono perchè la Città dell’Aquila non perda ulteriori pezzi e mantenga il ruolo di capitale d’Abruzzo.

Vi saluto con la solita cordialità. Carlo Benedetti .

Ultima modifica il Lunedì, 03 Aprile 2023 11:35
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