Lunedì, 17 Aprile 2023 19:22

L'Aquila, Gianni Cuperlo racconta Berlinguer nell'incontro dell'ANPI

di  Redazione

Un incontro dedicato ad una delle figure più importanti della vicenda storica della sinistra in Italia: Enrico Berlinguer, Segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 al 1984 (anno della sua scomparsa). Un leader politico che ha segnato un periodo storico complesso per il nostro Paese, a cui l'ANPI della città dell’Aquila ha voluto dedicare un incontro per tratteggiarne la figura.

Ospite e narratore dell’iniziativa è stato Gianni Cuperlo, deputato e membro della direzione nazionale del PD.
L’evento, svolto nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni, ha visto una grande partecipazione.

“E’ stato un protagonista assoluto della vicenda storica della sinistra di questo Paese e tra i temi che non si possono tralasciare sono la sua idea di una politica che era cultura politica, e l'idea che la politica dovesse sempre coltivare dei pensieri lunghi e non schiacciarsi nell'immediato nella quotidianità, limite che invece abbiamo conosciuto nei decenni successivi” racconta Cuperlo.

“Dell’uomo ricordiamo la sobrietà, lo stile di vita, il comportamento, il linguaggio che è un aspetto importante in quella stagione della storia d'Italia. Non è solamente nostalgia ma è esempio e testimonianze e questo conta soprattutto in un tempo storico come il nostro quando al governo dell'Italia per la prima volta c'è la destra più estrema” continua Gianni Cuperlo.

Per Gianni Cuperlo "Berlinguer lascia in eredità messaggi importanti, in primis che il compito e il ruolo dei partiti non sia quello di occupare il potere, di occupare lo Stato, e se pensiamo alle mosse di questo governo nei primi cinque mesi di vita forse quell’ammonimento andrebbe ascoltato, e poi l'idea che la politica dovesse immaginare il tempo futuro e che non potesse mai schiacciarsi sul presente. Questo è un elemento che ha coltivato molto Berlinguer nella fase finale della sua vita dopo la fine dell'esperienza della solidarietà Nazionale. Il Partito Comunista era all'opposizione ma un'opposizione costruttiva sul merito dei problemi e che guardava le grandi contraddizioni del suo tempo dalle tematiche della pace, all’ambiente, al pensiero delle donne, ai diritti civili”

A margine dell'incontro il vice sindaco dell'Aquila, Raffaele Daniele, a nome dell'amministrazione civica ha consegnato a Gianni Cuperlo il sigillo della città dell'Aquila.

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