“Non c’è la volontà politica di aiutare quelle attività che a causa dei lavori della ricostruzione pubblica e privata del centro storico e non solo hanno riportato delle gravi perdite in termini economici” è questo il duro attacco delle opposizioni in consiglio comunale rivolto all’amministrazione Biondi.
Il problema sarebbe la mancata pubblicazione dell'avviso, facendo seguito alla legge regionale 23 agosto 2019, contenente le norme per il sostegno economico alle micro e piccole imprese commerciali ed artigiane operanti nel territorio della Regione Abruzzo interessato dai cantieri per la realizzazione di opere pubbliche e di opere private proprio relative alla ricostruzione posta sisma 2009 e 2016-2017.
“Un fatto grave è che ancora non si riescono a dare risposte ai commercianti del centro storico, nonostante ci siano gli strumenti. Dovremmo menzionare quella che è la legge regionale 32 del 2019 che ha le risorse a supporto e che è stata fatta maggiormente per il Comune dell'Aquila e che questo Comune non vuole spendere- spiega il consigliere comunale Paolo Romano- basta fare un avviso da parte del Comune dell'Aquila per capire la platea dei beneficiari e capire quante sono le risorse da richiedere alla Regione Abruzzo, dopodiché la regione fa quanto di competenza per il trasferimento di quelle risorse, ma se il comune non si sveglia è chiaro che i commercianti continuano a rimanere con questa criticità”
“Come opposizione sono tre anni che facciamo una battaglia su questa legge, con tutti i cantieri che questa città ha avuto, oggi si deve tracciare una linea innanzitutto con il passato dicendo quanto non è stato realizzato da questo comune e anche programmare quelle che saranno le scelte in futuro perché sappiamo che la città dell'Aquila è la città per eccellenza per i grandi cantieri e sarà la città per eccellenza dove utilizzare questo strumento regionale. Non è un fatto politico, è dare risposte alla cittadinanza” conclude Paolo Romano.