“Arriva direttamente dal Governo, ma in accordo con la Regione, la cancellazione dei fondi che in sede di approvazione della legge finanziaria eravamo riusciti a far stanziare al Governo regionale per sostenere le difficoltà economiche di famiglie e imprese abruzzesi in balia di inflazione e caro energia. Con una nota del MEF all’Ufficio del Coordinamento Legislativo della Regione, il ragioniere capo dello Stato mette nero su bianco il no all’utilizzo delle risorse indicate dall’articolo 5 della legge finanziaria regionale in seguito all'accordo ratificato nella conferenza Stato-Regioni. Un doppio schiaffo da Marsilio e Meloni alla comunità più vulnerabile e per cui porteremo avanti battaglia in aula durante il Consiglio di domani”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci dopo la Commissione regionale in cui la maggioranza ha votato per la cancellazione delle risorse.
“Una scelta tutta politica, fatta attraverso la solita legge omnibus, quella che unisce governo nazionale e regionale – incalza Paolucci – Noi abbiamo votato contro tagli gravissimi a livello economico e sociale, perché si decide di togliere alle famiglie per ripianare i conti in rosso di una sanità che in questi quasi cinque anni di centrodestra non ha offerto e non offre né programmazione, né prestazioni in grado di rispondere ai bisogni dell’utenza e la costringe a fuggire a curarsi fuori. Così la cittadinanza e le imprese, provate prima dal covid e poi dalla crisi e dai rincari, vengono lasciati nuovamente soli dal centrodestra. Ci chiediamo come Marsilio cercherà di spiegare agli abruzzesi il fatto che la Regione non è stata capace di stanziare nulla a vantaggio della sua comunità”.