Il Consiglio Comunale della nostra Città si è riunito nel pomeriggio di giovedì 27, per approvare il rendiconto del 2022.
Bisognava analizzare le entrate e le uscite dell’Ente e l’eventuale avanzo economico disponibile. In poche parole, rendere il conto ai cittadini di quanto sia stato fatto lo scorso anno.
Uno strumento di controllo, anche se fotografa la situazione ad una certa data, ovvero 31/12/2022. Ci si aspettava una discussione che evidenziasse i punti di forza e i punti di debolezza che, l’amministrazione in carica, avrebbe dovuto rivendicare oppure giustificare.
Nulla di tutto ciò, la riunione, a detta dei consiglieri di opposizione, non si sarebbe dovuta nemmeno svolgere, in quanto non c’era il numero legale al momento dell’appello, solo successivamente due consiglieri di maggioranza sono entrati.
Si sono alzate urla e grida, non si riesce a fare la cosa più elementare, contare il numero dei presenti. Nemmeno a scuola gli alunni rispondevano per il compagno assente, eppure è successo nell'aula che rappresenta tutte le aquilane e gli aquilani.
E’ la maggioranza che deve garantire il numero legale per far funzionare il Consiglio, ma in modo garibaldino, pensano che, governare, vuol dire postare sui social.
Nel frattempo, il numero legale è mancato durante la votazione di un emendamento, venerdì la seconda puntata.