Venerdì, 28 Aprile 2023 16:16

Pietrucci: Castelli riconosca il lavoro fatto da Legnini e si impegni

di  Redazione

Attacco frontale, del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (PD), al neo commissario, senatore Guido Castelli (Fdi), che ha sostituito Giovanni Legnini nell'incarico di commissario straordinario alla ricostruzione post sisma del Centro Italia.

"Negli ultimi periodi il tono ed i contenuti delle dichiarazioni del Commissario Castelli, hanno destato un certo disappunto per l’enfasi del tutto fuori luogo con cui Castelli, immotivatamente ed ingiustamente, si descrive quale fautore degli obiettivi raggiunti, nel processo di ricostruzione post-sisma.

Il problema non è tanto la forma quanto la sostanza di un ragionamento che manca di riscontro e offende l’enorme opera messa in campo dalla precedente Struttura Commissariale. Siamo di fronte ad un eccesso di protagonismo che rischia di sfociare nella assoluta mistificazione dei fatti. Ed è proprio sui fatti che è necessario ricondurre l’attenzione, anche per richiamare il Commissario Castelli alla responsabilità di un ruolo che confligge con lo sterile vernissage promozionale.

Meno incenso e più impegno, per essere chiari. Qualche numero può essere di aiuto per ristabilire il dovuto equilibrio, partendo da un principio incontrovertibile: l’attuale Governo non ha pressoché assegnato fondi a favore della ricostruzione, limitandosi ad una spenta e ordinaria amministrazione anche sul fronte dei provvedimenti.

Al contrario, le risorse stanziate dai precedenti Governi sono ingenti e sostanziali: iniziando dal “Conte 2” che ha impegnato 1,7 miliardi per la ricostruzione pubblica e 200 milioni per il CIS Sisma. Proseguendo poi con il Governo Draghi che, a sua volta, ha destinato 1,78 miliardi al fondo complementare PNRR per i due crateri (2009 e 2016) e 6 miliardi per ricostruzione privata.

In aggiunta a queste risorse gli stanziamenti annuali ammontano a circa 200 milioni/anno per emergenza. Fornendo cioè piena attuazione a misure incisive sui temi dell’assistenza alla popolazione, sulle spese di funzionamento, sul personale e stabilizzazioni, sulla sospensione dei mutui, sul rimborso della TARI, ecc.

A scanso di equivoci basta considerare che le risorse erogate dai due Governi, in un anno, ammontano a 10 miliardi di euro. Castelli, dunque, è semplicemente arrivato alla fine di questo straordinario processo.

Rammarica che, in questa comoda posizione, il Commissario faccia spesso riferimento allo “sblocco” di fantomatici incagli procedurali che, nella realtà, sono pressoché inesistenti. Perlomeno fino a quando il suo Governo, come nel caso della cessione dei crediti del Superbonus, non ha deciso di recare danno ai terremotati, affannandosi poi per settimane alla ricerca di una soluzione che, questo è surreale, viene puntualmente rivendicata con toni trionfalistici.

I territori del sisma richiedono una continuità di azione, che Castelli e l’esecutivo di centrodestra non vogliono imprimere. Limitarsi alla frequentazione dei palcoscenici, tuttavia, è come nascondere la polvere sotto il tappeto. Perché, parafrasando un detto dei nei nostri territori montani, lo scioglimento della neve riserva sempre qualche sgradevole sorpresa a chi pensava di farla franca.

Sul tema è intervenuta con una nota anche la consigliera comunale Stefania Pezzopane:

Biondi, Marsilio, e Castelli si sono affannati questa mattina in un gioco propagandistico per appannare la nera giornata di ieri dove è mancato il numero legale in Parlamento, in Regione ed in Comune. Ma anche per camuffare l’assenza del Ministro Fitto, annunciato da giorni in pompa magna ed invece assente, una sgradevole “buca”, esente persino dal collegamento online. Ed allora giù tutti a sciorinare dati e numeri senza mai ricordare e ringraziare chi questi fondi li ha portati davvero dentro una strategia di sviluppo ora dimenticata e soprattutto senza evidenziare una logica, una strategia, una visione.

Mi riferisco ovviamente al lavoro prezioso dei nostri governi di centrosinistra ed alle donne ed uomini che negli anni si sono impegnati per dare futuro a questi nostri territori dentro una strategia territoriale, non certo a caso come sembrano procedere i governi di destra. Nella legge di bilancio del governo Conte 2 inserimmo 2.750 milioni per la ricostruzione privata 2009 e 1.750 milioni per la ricostruzione pubblica 2016/17, senza contare i fondi aggiuntivi per le infrastrutture, le università ed i centri di ricerca, il GSSI, il Maxxi e tanto altro. E poi sempre con il governo Conte 2 abbiamo istituito il fondo complementare al Pnrr per le aree sisma 2009 e 2016/17 pari a 1.780 milioni. I fondi di cui si riempiono la bocca sono questi, il nostro lavoro ha portato enormi risultati. E se il commissario Castelli inaugura scuole e palazzi è perché qualcuno ha messo negli anni le risorse, ha istituito la cabina di regia per il Pnrr, ha creato le governance, ha stabilizzato i precari, inventato il 4% e Restart e tanto altro. Ed anche perché Legnini ha predisposto atti ed interventi. E tanto si potrebbe ancora fare, aprendo una discussione vera sull’utilizzo di queste risorse e sulla ricaduta di sviluppo ed occupazionale. Perché sinceramente tutto potevo immaginare quando mi sono battuta in Parlamento per ottenere tutto questo, tranne che diventasse una tale avvilente propaganda ad uso e consumo di una forza politica che avversava “next generazioni Eu”. Il Pnrr, a cui la destra e Fdi in particolare si opposero, è una cosa tanto seria e spiace sia diventata il giocattolo di chi si diverte a imbiancare qualche piazzetta del centro storico ignorando il resto del territorio e costringono una città a dover prendere parola contro avvilenti scelte di decoro urbano in sostituzione di cose pensate e strutturate con competenza.

Ancora la città aspetta spiegazioni sul perché la Piazza del Duomo debba cambiare splendidi lampioni scelti dall’arch Santoro in stile, con orribili padelle fuori contesto, solo per accondiscendere al narcisismo di qualche amministratore.” Così la consigliera Stefania Pezzopane, già parlamentare e promotrice del fondo sisma complementare al Pnrr sulla iniziativa Pnrr prevista oggi a L’Aquila.

Ultima modifica il Venerdì, 28 Aprile 2023 22:49
Chiudi