Mercoledì, 17 Maggio 2023 16:41

Univaq, in 19mila al voto per le rappresentanze studentesche

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Le elezioni delle rappresentanze studentesche universitarie sono abbastanza semplici. Da sottolineare c’è che le rappresentanze studentesche possono realmente fare la differenza all’interno degli organi accademici. Senza una rappresentanza di studenti gli organi potrebbero fare tutto, disinteressandosi degli studenti stessi. Anche se il rettore e gli altri membri dei consigli non rinunceranno mai ad apportare modifiche necessarie solo perchè qualche rappresentante studentesco si oppone.

Spesso e volentieri la classe politica difficilmente si interessa delle proteste e delle manifestazioni, dei cortei, come si può notare con le recenti manifestazioni contro il caro-affitti. Sono 374 candidati in corsa per le prossime elezioni studentesche avviate nell'Università dell'Aquila per il biennio 2023/2024 - 2024/2025. Si vota per le rappresentanze studentesche e degli specializzandi in seno al Consiglio studentesco, al Senato accademico, al Consiglio di amministrazione universitario, al Consiglio di amministrazione dell’Azienda per il diritto allo studio universitario, al Comitato Gestione degli impianti sportivi, alla Conferenza Regione-Università e ai Consigli di Dipartimento.

Al voto, il 24, 25 e 26 maggio, circa 19mila studenti. Le votazioni ci saranno in modalità elettronica a distanza. Sul sito www.univaq.it verrà istituita la pagina Elezioni Studentesche con le indicazioni che servono per le votazioni. Sarà possibile esprimere le preferenze dalle 9 alle 19.30 del 24 e del 25 maggio e dalle 9 alle 14 del 26 maggio. Per il Capoluogo di Regione sono tre gli schieramenti a confronto per le varie elezioni. L'Unione degli universitari (Udu), Eolo L'Aquila, realtà vicina al centrodestra, e Link L'Aquila, gruppo di studenti indipendenti vicini alla sinistra Prima delle elezioni studentesche i vari movimenti e le diverse associazioni studentesche hanno proposto i loro rappresentanti e hanno portato avanti una vera e propria campagna elettorale dove hanno spiegato le loro iniziative e la linea politica che intendono seguire.

Diventa appassionante il dibattito e la discussione generale perché le campagne elettorali si trasformano in momenti dove gli studenti possono farsi una idea su chi sono i rappresentanti proposti dalle tre associazioni per le elezioni studentesche e, laddove convinti, decidere a chi dare il voto durante le elezioni stesse. Le elezioni dell’università si svolgono all’interno dell’università stessa e dopo i tre giorni dedicati alle elezioni studentesche arriva lo spoglio delle schede e si potranno così conoscere i nomi dei rappresentanti degli studenti che compongono gli organi interni I rappresentanti degli studenti universitari possono rivestire un ruolo chiave nelle scelte di govenance dell’Ateneo aquilano. In genere, le Università dove c’è un proficuo confronto con gli studenti sono quelle dove troviamo la struttura di decisione più lineare e trasparente e dove, di conseguenza, le scelte che si fanno sono quelle più adatte, giuste e lungimiranti per gli studenti e l’Ateneo stesso.

Al momento delle elezioni studentesche, però, non tutti gli studenti universitari rispondono in maniera attiva e con partecipazione a quello che è nel loro tornaconto, probabilmente per disinteresse e disinformazione. E’ difficile sensibilizzare tutti ad una partecipazione attiva e consapevole. Serve uno sforzo comune da parte di tutti. La soluzione potrebbe essere quella di incentivare la partecipazione e fare anche noi una piccola ma significativa parte dando il giusto risalto mediatico alle elezioni studentesche e di conseguenza alla rappresentanza con l’istituzione di una sorta di Election-Day su tutto il territorio nazionale e far in modo che tutti gli studenti italiani votino per i loro rappresentanti negli organi interni ed in quello nazionale lo stesso giorno. Siamo certi che una cosa del genere potrebbe avere un impatto positivo su tutta la società.

La partecipazione deve volare sulle ali dell’entusiasmo convinti di poter cambiare e rendere migliori le cose. Costringere non è mai una buona decisione. L’idea che proponiamo, attraverso le pagine di questo giornale, è quella di cercare di avvicinare chi e come determina le scelte agli studenti. Nel libro dei sogni lo stesso discorso varrebbe per la popolazione nei confronti della politica parlamentare. Per il semplice fatto che se riusciamo a far capire che le scelte prese hanno diretto e immediato risultato sul futuro dei nostri ragazzi, più saremo in grado di rendere gli studenti partecipi e non semplici spettatori

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