L’Unione degli Studenti L’Aquila ha partecipato al Consiglio Comunale straordinario sulla ricostruzione delle scuole, convocato dalle opposizioni per chiedere una reale trasparenza sulla ricostruzione degli istituti scolastici nel Comune dell’Aquila e l’istituzione di un assessorato sulle scuole assieme all’istituzione di un tavolo permanente che raccolga tutte le rappresentanze del mondo scolastico.
Nonostante non ci sia stato concesso di intervenire poiché, occupandoci unicamente degli istituti superiori (di competenza provinciale), il nostro intervento sarebbe risultato inadeguato, riteniamo di dover prendere parola su quanto accaduto. La seduta si è infatti conclusa con un nulla di fatto dopo che la maggioranza ha abbandonato l’aula, tra le proteste della cittadinanza presente, facendo mancare il numero legale necessario per procedere con il voto. Un segnale preoccupante, che conferma lo scarso interesse e la poca apertura al dialogo delle nostre istituzioni riguardo temi che nel nostro territorio risultano più che mai urgenti.
È inaccettabile che a 14 anni dal terremoto la maggior parte delle scuole pubbliche non sia stata ricostruita e che centinaia di studentesse e studenti continuino a svolgere le attività didattiche all’interno dei MUSP, strutture che sarebbero dovute essere provvisorie e che non sono adeguate rispetto alle necessità degli alunni. Troviamo assurdo quanto accaduto ieri durante il Consiglio Comunale; come studentesse e studenti pretendiamo di avere un dialogo serio con le forze politiche del nostro territorio, un dialogo che metta al centro i reali bisogni della componente studentesca e che riesca a portare ad un reale cambiamento.
Chiediamo alla maggioranza comunale di esprimersi presto al riguardo e di accogliere anche le richieste di chi, come noi, la scuola la vive giornalmente e ne riscontra tutte le contraddizioni e le problematiche.