Via libera della Giunta regionale al Disegno di legge "Regione facilissima per le imprese. Misure a sostengo del sistema produttivo regionale", presentato dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso.
La nuove legge regionale, secondo le intenzioni del presidente della Giunta, "ha l'obiettivo di aprire la Regione Abruzzo alle esigenze delle imprese", ma soprattutto "di avviare quel processo di sburocratizzazione necessario per facilitare l'approccio degli imprenditori nei processi di investimento sul territorio". Un passaggio importante, che il Presidente aveva annunciato nel suo discorso di inizio legislatura come impegno prioritario per agevolare la vita delle imprese, degli operatori economici e dei cittadini.
Il processo di semplificazione amministrativa deve portare, secondo D'Alfonso, "ricchezza e occupazione naturale approdo di una precisa strategia politica che si è data questo governo regionale".
Il Disegno di legge che, assicura D'Alfonso, "verrà presentato al più presto possibile" all'esame del Consiglio regionale consta di 11 articoli e si muove su cinque tipologie di intervento:
- semplificazione del procedimento amministrativo;
- contratti di localizzazione;
- riduzione del carico fiscale;
- accesso al credito;
- costi energetici.
Il primo ambito di intervento, contenuto nell'art. 4, guarda alla riduzione dei tempi dei procedimenti amministrativi, introducendo la figura della Comunicazione unica regionale (Cur), che vuole essere una sorta di "scia allegerita", con l'obiettivo di spostare sulla pubblica amministrazione l'onere della produzione documentale che la legge 241/90 pone in capo alle imprese. La nuova disciplina, di fatto, fornisce la possibilità all'imprenditore di avviare l'attività mediante una semplice Comunicazione unica regionale allo Sportello unico per le attivita' produttive da produrre sotto forma di dichiarazione sostituiva dell'atto di notorietà. Sarà compito del Suap acquisire la documentazione tramite il fascicolo informatico ed entro 60 giorni le amministrazioni competenti effettuano i controlli.
La seconda novità contenuta nel Ddl, i contratti di localizzazione, è regolata dall'art. 5 e prevede che la Regione, per semplificare le procedure, possa promuovere la stipula di contratti di localizzazione tra imprese e pubblica amministrazione con precisi obblighi e diritti reciproci per definire tempi certi, tra cui il numero di posti di lavoro previsti o il ricorso semplificato agli strumenti urbanistici. Il punto sulla riduzione del carico fiscale è contenuto nell'art. 6 del Disegno di legge e prevede una decurtazione delle aliquote Irap di competenza regionale per chi crea nuova occupazione o incrementa il numero di dipendenti. L'articolo 7 disciplina invece l'accesso al credito con azioni da parte della Regione Abruzzo di facilitazione al credito attraverso lo sviluppo di un sistema delle garanzie e del credito.
Il Disegno di legge intende agire anche sui costi energetici, prevedendo all'art. 8 l'impegno della Regione Abruzzo ad individuare misure volte a ridurre l'incidenza dei costi energetici delle imprese attraverso una revisione del sistema di produzione, trasporto e distribuzione dell'energia stessa.