Il Consiglio regionale, nella seduta di ieri, ha approvato due risoluzioni: la prima impegna il Presidente della Giunta regionale ad attivare un tavolo di approfondimento sulla crisi dell’editoria in Abruzzo, dove sono previsti pesanti tagli in due dei principali quotidiani; la seconda, invece, riguarda l’apertura di un confronto sui punti nascita degli ospedali di Ortona, Sulmona, Penne e Atri, rinviando eventuali provvedimenti di chiusura a un’analisi più approfondita dell’intera rete di assistenza materno-infantile.
L’Assemblea ha poi approvato il trasferimento all’Arap (l’agenzia regionale attività produttive) di una porzione dell’area dell’autoporto di Castellalto (Teramo), che giace da anni in uno stato di abbandono e dove alcune imprese vorrebbero insediare delle nuove attività.
In chiusura dei lavori l’Aula ha approvato altre due risoluzioni: una - firmatari Pietrucci, Berardinetti, Sospiri e Gerosolimo - riguarda l’Università dell’Aquila e impegna la Giunta a convocare, entro 10 giorni, un tavolo paritetico con Ministero della Difesa, Adsu, Comune dell’Aquila e rappresentanti degli studenti per lasciare in comodato gratuito all’Adsu la Caserma Campomizzi per i prossimi 10 anni, in modo da creare un campus universitario da 1750 posti letto pubblici. Nel documento si chiede anche di utilizzare i fondi residui per il trasporto degli studenti pendolari fuorisede ad altre forme di agevolazione per gli stessi universitari.
La seconda risoluzione, invece, riguarda la riorganizzazione della rete tecnica di Enel Distribuzione e si chiede al Presidente e alla Giunta di attivarsi per evitare gli accorpamenti delle sedi territoriali decisi dall’azienda, che potrebbero causare disservizi all’utenza, oltre a conservare all’Aquila il distaccamento “Progettazione Lavori”, così da consentire la realizzazione del progetto “Smart City”.