Venerdì, 15 Febbraio 2013 18:08

L'Aquila, sì della Commissione al registro delle unioni civili

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Sì al registro delle unioni civili. Con 10 favorevoli, 2 contrari e un astenuto la IV Commissione Consiliare ha detto sì al registro delle unioni civili.

La proposta di delibera – scaricabile qui – è frutto dell'unificazione di due testi pervenuti in commissione da parte di Appello per L'Aquila (che aveva lanciato la proposta lo scorso settembre) e dell'assessorato alle politiche sociali.

Durante la seduta l'assessora Stefania Pezzopane ha ringraziato il consigliere di Appello per L'Aquila Ettore Di Cesare per la riuscita del lavoro di unificazione delle due proposte, sottolineando come si sia arrivati facilmente all'unificazione dei testi e quanto il tema delle unioni civili "sia stato recepito con suggestioni positive da parte dell'opinione pubblica”.

Da parte sua Di Cesare ha ribadito quanto il regolamento possa incidere positivamente sulla quotidianità di tante coppie di fatto che in gran numero dopo il sisma si sono trovate per scelta o necessità a convivere senza una adeguata regolamentazione di tale rapporto. Di Cesare ha posto l'accento anche sugli eventuali vantaggi economici del regolamento: “Molti studi scientifici affermano come i territori e le comunità aperte, tolleranti ed accoglienti siano veri e propri attrattori di investimenti economici e competenze” dichiara Di Cesare “sul nostro territorio la ricostruzione economica non può prescindere dal riconoscimento dei diritti civili, completamente assenti in questa campagna elettorale”.

Tra i consiglieri che si sono opposti all'approvazione della delibera Daniele Ferella (Tutti per L'Aquila) e Roberto Tinari (L'Aquila Città Aperta), contrari alla “deresponsabilizzazione delle coppie di fronte alle leggi dello Stato” e sostenitori dell'istituto del matrimonio.

Il tema delle unioni civili tra coppie omosessuali ed eterosessuali è un argomento caldo che proprio in questi giorni sta investendo l'agenda politica di alcuni Paesi europei, tra cui l'Inghilterra e la Francia.

La palla passerà ora al consiglio comunale, che il prossimo 14 febbraio dovrà votare l'eventuale approvazione della delibera.

 

Ultima modifica il Martedì, 12 Marzo 2013 00:58
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