Giovedì, 25 Giugno 2015 11:25

Asl, Silveri ad un passo dall'addio: si prepara alla candidatura a Sindaco

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"Sono pronto a lasciare l'incarico di direttore generale della Asl, qualora dovesse ravvisarsi la necessità".

Se fino a qualche giorno poteva considerarsi un rumor, e poco più, le parole pronunciate ieri da Giancarlo Silveri danno, invece, sostanza all'ipotesi di una possibile discesa in politica del manager della Asl 1.

Potrebbe essere proprio Silveri il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative della primavera 2017. "Nel settore della sanità, ci sono molte novità importanti in cantiere", ha spiegato il direttore generale. "Un riordino complessivo del sistema che richiederà qualche anno per arrivare a conclusione. In questo quadro, potrebbe esserci la necessità, da parte della Regione, di far seguire l'intero percorso da una figura che avrà uno spazio temporale maggiore, alla guida della Asl".

In effetti, il mandato di Silveri arriva a conclusione naturale nel 2018, ed è vero anche si sta lavorando ad una profonda revisione del sistema sanitario. Il decreto 70 del Ministero della Salute, datato aprile 2015 ed entrato in vigore il 19 giugno, prevede una riforma radicale, con una riorganizzazione assai stringente, e legata a fattori demografici, della rete ospedaliera. Silveri però, almeno fino a qualche ora fa, non aveva mai mostrato l'intenzione di lasciare. Resistendo, tra l'altro, alle pressioni del centrosinistra cittadino che, in particolare con il sindaco Massimo Cialente e la senatrice Stefania Pezzopane, non ha mancato occasione di rendere manifesta la poca sintonia con il manager della Asl.

Evidentemente, qualcosa è cambiato: sta prendendo forma la candidatura di Silveri a sindaco dell'Aquila. "Sono disponibile ad un passo indietro e a ragionare con i vertici della Regione su tempi e modi di una uscita di scena anticipata". Già a fine estate. 

Silveri è ai bilanci finali: "Lascerei l'incarico con soddisfazione, avendo portato a casa risultati importanti in questi anni. Me ne vado con la coscienza tranquilla". Ovviamente, ci sarà tempo per valutare l'operato, discusso e discutibile, del manager Asl. Intanto, la notizia è la discesa in campo del direttore generale, pronto a sfidare il centrosinistra - chissà, forse proprio 'la nemica' Pezzopane - alle amministrative. Il nome di Silveri come candidato di centrodestra si aggiunge, dunque, a quelli di Roberto Marotta e Guido Quintino Liris. "Vedremo, siamo in una fase prematura", risponde cautamente il manager. "Non escludo nulla, però. Se mi proporranno qualche incarico, valuterò al momento. Ma potrei decidere di impegnarmi in politica".

Più chiaro di così.

Intanto, la giunta D'Alfonso è al lavoro per chiudere sul nuovo assetto della sanità regionale. Sul tavolo, diverse opzioni: la Asl unica, innanzitutto, che non convince del tutto, però, l'assessore alla sanità. Paolucci preferirebbe infatti ridurre da 4 a 2 le aziende sanitarie, con l'accorpamento delle aziende di Chieti e Pescara, L'Aquila e Teramo. Un percorso niente affatto semplice. Ci sarebbe anche una terza ipotesi di lavoro, avanzata nei giorni scorsi da Abruzzo Civico, in rotta di collisione con la maggioranza di centrosinistra: Asl unica, con l'azienda ospedaliera che sarebbe organizzata su due componenti, sanitaria e universitaria, secondo le esigenze dei diversi territori. Si starebbe pensando anche alla Asl unica su quattro distretti sanitari operativi.

Ipotesi per ora, nulla più. Anche se il tempo stringe: risposte concrete sono attese entro l'estate.

Ultima modifica il Venerdì, 27 Novembre 2015 13:22

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