In arrivo all'Aquila un pacchetto di provvedimenti a sostegno delle famiglie in difficoltà, con minori disabili e non, predisposto dall'Assessorato alle Politiche sociali del Comune, presieduto da Emanuela Di Giovambattista.
Il primo intervento riguarda la concessione di contributi economici ad associazioni che organizzano centri estivi per ragazzi. I beneficiari possono essere associazioni di volontariato con sede nel territorio comunale, iscritte nel registro regionale del volontariato, associazioni di promozione sociale, enti morali nazionali, enti ecclesiastici e pro loco, che abbiano attivato negli ultimi tre anni un centro estivo per bambini e ragazzi, da giugno a settembre, per un minimo di 50 giorni annuali. Le associazioni devono essersi avvalse di personale volontario per la realizzazione delle attività, aver previsto a carico delle famiglie solo il pagamento di quote associative, essersi avvalse di un coordinatore con laurea in scienze psicologiche e in psicologia per la realizzazione del centro estivo. Tutte le associazioni con i requisiti suddetti possono inoltrare domanda di contributo entro il 9 luglio, al Settore politiche sociali. Le domande, fatte pervenire a mano, a mezzo raccomandata o per Pec, dovranno essere corredate da un documento d’identità, da un progetto di qualificazione delle attività previste nel centro estivo e dallo Statuto o atto costitutivo. Il contributo concesso non potrà superare il 40 per cento del costo complessivo dell’intero servizio estivo.
In arrivo anche dei bonus per le famiglie, a cui saranno rimborsate parzialmente le spese sostenute per l'iscrizione di bambini e ragazzi diversamente abili, in centri o attività estive organizzate. Il rimborso non potrà superare il 60 per cento delle spese sostenute dalle famiglie e in ogni caso non potrà essere superiore a seicento euro, per ciascun nucleo familiare. Le famiglie potranno presentare domanda entro il 30 settembre prossimo, sempre al Settore politiche sociali in via Rocco Carabba, in zona Stazione.
L'ultimo provvedimento riguarda la concessione di un bonus economico per famiglie indigenti, con attestazione ISEE riferita ai redditi 2015 non superiore a 4.500 euro. Il bonus servirà a rimborsare le rette per la frequenza dei centri estivi per i minori nati dopo il 31 dicembre 2000. Le domande, corredate da un documento d'identità di un genitore, attestazione ISEE e giustificativi delle spese sostenute, vanno inoltrate sempre al Settore Politiche sociali, sempre entro il 30 settembre. In questo caso il rimborso non potrà superare i centocinquanta euro pro capite e in ogni caso fino al 50 per centro delle spese effettivamente sostenute.