"Ad un anno dalle elezioni regionali che hanno visto la travolgente vittoria del centrosinistra nella nostra Regione, sarebbe opportuno mettere mano ad una delle promesse fatte agli abruzzesi dal Presidente, che solo in parte è stata avviata. Parlo della nota vicenda della riduzione dei costi della politica, a cominciare dal taglio delle indennità ai nostri Consiglieri Regionali".
Stavolta, l'appello non arriva dal Movimento 5 Stelle che, all'Emiciclo, sta battendosi da tempo per il taglio delle indennità, con la ferma opposizione del centrosinistra e del centrodestra. E' il consigliere comunale del Partito Democratico dell'Aquila, Tonino De Paolis, che ha preso carta e penna per scrivere al presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, e al segretario regionale del suo partito, Marco Rapino.
"Nella pesante crisi economica che sta attraversando il Paese e le Regioni meridionali in particolare - scrive De Paolis - sarebbe veramente una limpida scelta politica delle forze del centrosinistra proporre in Consiglio Regionale, una riduzione sensibile dei costi della politica a cominciare dalle indennità ai Consiglieri Regionali. Lungi da me fare facili demagogie, ma in una situazione come la nostra di profonda crisi economica in cui migliaia di famiglie sono costrette a vivere con poche centinaia di euro al mese, ridurre i costi della politica e utilizzare i risparmi per le categorie più disagiate e in difficoltà è un atto dovuto, per quelle forze politiche a cominciare dal Partito Democratico, che sia a livello nazionale che regionale hanno più volte sostenuto questa necessità e che oggi sono chiamate a rispettare gli impegni assunti. Confido nella intelligenza politica e nella sensibilità del Presidente della Regione e del nuovo Segretario Regionale del Partito Democratico".