Il Consiglio regionale ha approvato con la maggioranza dei due terzi le modifiche al Regolamento interno per il funzionamento dei lavori dell’Assemblea (su 28 votanti, 23 sono stati i voti a favore e 5 quelli contrari).
La maggioranza, insieme al centrodestra, ha raggiunto un accordo sul testo, che modifica sostanzialmente il sub emendamento presentato nelle scorse settimane dal Consigliere del PD Camillo D’Alessandro.
Nella nuova formulazione, la possibilità per la Giunta regionale di limitare la presentazione di emendamenti da parte delle opposizioni, è esclusa sia durante i lavori delle Commissioni, sia quando in Aula sono in discussione progetti di legge in materia statutaria, elettorale e di modifica del Regolamento. In materia di sanità e di bilancio, invece, ogni Consigliere potrà presentare al massimo 5 emendamenti.
La nota di Forza Italia, Ncd e Abruzzo futuro
Il centro-destra ha di fatto riscritto la legge sul Regolamento del Consiglio regionale, cancellando il bavaglio che la maggioranza aveva tentato di far passare in sordina con un sub-emendamento alla legge dell’inconsapevole consigliere Balducci.
Abbiamo dato prova di profondo senso delle Istituzioni e di cultura di governo, mettendo la parola fine al maldestro tentativo del centrosinistra di fare scempio delle regole democratiche ma impostando la nuova, moderna, democrazia decidente in Abruzzo.
Da adesso in poi il Governo regionale potrà invocare la necessità ed urgenza, sulle quali si esprimerà la Conferenza dei Capigruppo.
Non potrà fare tale richiesta su Statuto, Regolamento e legge elettorale.
In materia di bilancio, finanziaria e sanità ci potrà essere un tetto agli emendamenti, su eventuale richiesta della maggioranza, sempre sulla base di necessità ed urgenza.
Non ci siamo limitati dunque ad urlare contro una sciocca prepotenza ma abbiamo risolto il problema, trovando un corretto equilibrio tra il diritto della maggioranza ad attuare il programma di governo e il dovere delle minoranze a proporre, dialogare, criticare, opporsi, allineando il funzionamento della Assemblea legislativa della nostra Regione alla logica del nostro tempo.
Rivendichiamo dunque con soddisfazione lo stop a quella che era una legge bavaglio e la nascita di un equilibrato sistema di regole che migliorerà il lavoro di rappresentanza dei cittadini abruzzesi.
Approvato il fondo di rotazione per gli enti di ricerca
Il Consiglio regionale ha approvato, nella seduta odierna, una variazione di bilancio per finanziare l'attività dei tre Centri di ricerca abruzzesi. Si tratta di Crab, Cotir e Crivea; i tre organismi riceveranno, attraverso il fondo di rotazione, un prestito di un milione di euro per continuare l'azione di ricerca nel settore agricolo. Nella stessa variazione di bilancio sono stati destinati altri fondi per la zootecnia (500 mila euro), dei piani di sorveglianza delle aree di raccolta vongole e molluschi (50 mila euro) e per la rimozione dell'amianto dalle strutture idrauliche del Consorzio di Bonifica Centro (150 mila euro). "Questi interventi sono finalizzati a sostenere il settore agricolo abruzzese – sostengono il Consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti e Maurizio Di Nicola e l'Assessore regionale Dino Pepe – e rappresentano una iniziativa concreta per sostenere il comparto, che in Abruzzo rappresenta una componente fondamentale per lo sviluppo economico del territorio. Inoltre – aggiungono i tre promotori della legge – abbiamo attivato un fondo di rotazione per continuare il risanamento dei centri di ricerca, in attesa di approvare il riordino in un unico ente, poiché i tre organismi forniscono agli imprenditori agricoli servizi essenziali per la loro attività"