Mercoledì, 14 Ottobre 2015 09:17

L'Isa è salva, consiglio regionale vota sì alla concessione del contributo

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Il Consiglio regionale, nella seduta cocnlusasi a tarda notte, ha approvato la concessione del contributo all'Istituzione Sinfonica Abruzzese.

La Regione darà all'Isa 800 mila euro: 400 mila subito e altri 400 mila di competenza per il 2016. A fronte della concessione del finanziamento, l’Isa si impegna a garantire alla Regione una serie di spettacoli gratuiti (che saranno ospitati in località individuate attraverso un apposito bando) e fino a 500 ore di educazione musicale da tenersi in enti e istituzioni.

Soddisfatto il consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci, autore del progetto di legge di rifinanziamento.

La norma prevede misure di sostegno anche per altre realtà culturali della regione. In particolare, andranno 150mila euro al Liceo musicale Braga Teramo, 80mila al Teatri dei Marsi, 50mila alla Fondazione Michetti, 50mila al Premio Flaiano, 150mila al Teatro Marrucino Chieti, 35mila al Teatro Fenaroli Lanciano, 30mila alla Fondazione Brigata Maiella, 80mila all'Ente Manifestazioni Pescaresi, 150mila euro complessivi alle rievocazioni storiche (Perdonanza L’Aquila, Giostra Cavalleresca Sulmona, Mastrogiurato Lanciano). La copertura finanziaria dell’intervento (pari a 930mila euro) è assicurata per 550mila euro dal fondo per gli oneri legati a nuovi provvedimenti legislativi, e per il resto da economie nel bilancio regionale nei capitoli delle spese di funzionamento dell’Osservatorio dei contratti pubblici, delle Autorità di Bacino, rimborsi alle Asl per prestazioni ispettive, e investimenti sul sistema informativo regionale.

In Commissione erano stati presentati 747 emendamenti e 454 subemendamenti, tutti ritirati dai proponenti, dopo l’approvazione di un emendamento sostitutivo dell’intero testo originario, sottoscritto da Pietrucci, Maurizio Di Nicola (CD), Mario Olivieri (AC), Luciano Monticelli (PD) e Mauro Febbo (FI).

Dal Consiglio è arrivato anche il via libera alla legge di riordino delle funzioni attribuite alle Province.

Tornano alla Regione, sulla base della norma, le seguenti funzioni:

a) le funzioni in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di Biblioteche di Enti Locali e di interesse locale;
b) le funzioni in materia di espropriazione per pubblica utilità con esclusione delle funzioni in materia di espropriazione collegate all'esercizio delle funzioni fondamentali delle Province individuate dalla legge 56/2014;
c) le funzioni in materia di agricoltura e forestazione;
d) le funzioni in materia di risorse idriche e di difesa del suolo, di cui all'art. 7 della legge 72/1998 e s.m.i., fatta eccezione per i compiti e le funzioni conferiti ai Comuni ai sensi del successivo art. 4, comma 1, lett. e);
e) le funzioni di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia fatte salve le competenze spettanti ai Comuni ai sensi dell'art. 35 del DPR n. 380/2001;
f) le funzioni in materia di formazione e orientamento professionale;
g) le funzioni in materia di industria, artigianato e commercio;
h) le funzioni in materia di caccia e pesca nelle acque interne;
i) le funzioni in materia di ristoro dei danni provocati alle produzioni agricole ed alla zootecnia dalla fauna selvatica;
l) funzioni in materia di protezione della flora e della fauna;
m) le funzioni in materia di servizi sociali fatta eccezione per i compiti e le funzioni trasferiti ai comuni ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b);
n) le funzioni in materia di emigrazione;
o) le funzioni in materia di edilizia residenziale pubblica;
p) le funzioni in materia di energia, comprese le funzioni di controllo degli impianti termici;
q) le funzioni in materia di attività estrattive;
r) le funzioni in materia di protezione civile;
s) le funzioni in materia di tutela ambientale, sulla base delle competenze assegnate alla Regione dalla vigente normativa statale di settore, in particolare ai sensi dell'art 2 comma1 lett b) del D.P.R. 13 marzo 2013 n 59, la Regione è l'autorità competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell'autorizzazione unica ambientale;
t) le funzioni in materia di turismo fatta eccezione per i compiti e le funzioni trasferiti ai comuni ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettera c).

Dopo l'entrata in vigore della norma, saranno avviati dei tavoli bilaterali con le amministrazioni provinciali per discutere del trasferimento del personale, al netto dei pensionamenti (la legge nazionale prevede, in casi particolari, la possibilità di andare in pensione con il regime precedente alla legge Fornero) e delle unità per le quali i Comuni hanno dato la disponibilità ad assorbire. Rinviata, invece, al prossimo Consiglio l'elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà. Nella votazione di oggi, la candidata più votata è stata Rita Bernardini, che ha riportato 15 preferenze, non raggiungendo però il quorum previsto dalla legge.

 

Pietrucci su contributo all'Isa: “Il mio PdL salva l’identità culturale della Regione Abruzzo”

"Sono convinto che ieri notte con il salvataggio dell’Istituzione sinfonica abruzzese il Consiglio regionale abbia svolto il proprio dovere. Si è deciso di dare linfa e risorse a un’istituzione che dà lustro all’Abruzzo al di fuori del nostro territorio e, come messo bene in luce da un intervento di qualche giorno fa del suo direttore artistico, svolge attività in collaborazione con i maggiori enti regionali, in tutto il territorio abruzzese".

Si legge in una nota del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, autore del progetto di rifinanziamento dell'Isa.

"Si è salvato, in sintesi, un pezzo importante dell’identità abruzzese, e non posso che dirmi orgoglioso di avervi contribuito così da vicino. Quello che mi preme sottolineare è che questo risultato è stato raggiunto grazie a un paziente lavoro di tessitura e convincimento, condividendo passo dopo passo le finalità e i valori alla base della scelta. Solo così si è potuta evidenziare la catastrofe che sarebbe stata, per tutto l’Abruzzo, il naufragio dell’Isa. Sono felice che se ne siano visti i frutti".

"Ai colleghi che rivendicano e dicono che l’Abruzzo è fatto anche di altre istituzioni e realtà culturali e che queste meritano sostegno, dico che hanno ragione", continua Pietrucci. "Dico anche però che la politica deve, facendo delle scelte, tenere conto delle priorità, e in questo momento la priorità era il salvataggio dell’Isa. Ora tutti assieme dovremo discutere di come dare alla nostra Regione i criteri e le linee guida per il sostegno del sistema culturale regionale. La cultura è una risorsa per il territorio, ed è finito il tempo dei contributi a pioggia: dobbiamo imparare a capire dove stia valore che produca valore, e non parlo solo della dimensione economica, che pure è fondamentale. Avanti, quindi, con le nostre idee, non sprechiamo questa grande occasione".

 

Forza Italia su legge riordino funzioni Province

"Finalmente si è giunti all'approvazione della legge per il riordino della funzioni della Province sulla quale, anche questa volta, si è registrato il fattivo ed efficace contributo del nostro gruppo che è riuscito a far approvare importanti emendamenti, mantenendo gli impegni presi sia nei confronti dei 1425 dipendenti provinciali sia rispetto al futuro delle quattro province abruzzesi".

Lo afferma in una nota il gruppo di Forza Italia regionale.

"Salvaguardando i posti di lavoro dei dipendenti delle province e definendo le diverse e importanti funzioni come il trasporto per i disabili, la polizia provinciale, il patrimonio culturale delle biblioteche e le quote all'interno di società partecipate – osservano i Consiglieri regionali di Forza Italia – siamo riusciti a innescare un processo di semplificazione ed un futuro certo all'Ente Provincia. Nello specifico ci preme ricordare come grazie al nostro fattivo lavoro, spesso anche di ostruzionismo ma pur sempre costruttivo, siamo riusciti a coinvolgere le parti sindacali al dibattito e portare sul tavolo delle varie Commissioni una proposta di legge diversa e più attenta alle esigenze dei cittadini e dei Comuni. Infatti grazie al nostro emendamento all'art. 12, adesso i Comuni avranno la copertura per l'intera annualità dei fondi necessari per assicurare il trasporto e l'assistenza degli studenti disabili: il merito è esclusivamente nostro. In questo modo abbiamo dato certezza a tutti gli interlocutori che operano in un ambito di grande delicatezza, dando sicurezza ai Comuni, alle associazioni, alle strutture assistenziali, al terzo settore, alle cooperative, ai sindacati, al volontariato e agli operatori sanitari. Inoltre l'importanza dell'accordo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni è servito per garantire la tutela occupazionale dei dipendenti delle Province (Centri per l'impiego, Polizia provinciale, Uta e partecipate) e completare il percorso di mobilità con attenzione alla qualità del lavoro dei dirigenti e delle specifiche funzione senza lasciare nessuno fuori o indietro. L'Abruzzo, anche se arriva in ritardo rispetto alle altre Regioni – concludo i Consiglieri di Forza Italia - oggi si dota di una Legge di riordino istituzionale per risolvere il nodo del riassorbimento delle funzioni e del personale delle Province che comporterà cambiamenti enormi, ma proprio per questo rappresenterà una grande opportunità per riavvicinare i cittadini alle istituzioni, semplificare la pubblica amministrazione, aumentarne la trasparenza e la produttività come chiesto e scritto dal lavoro che il nostro gruppo ha prodotto in questi ultime mesi".

 

Mariani, Monticelli e Pepe su contributo a "Braga"

"È arrivato a tarda notte, durante l'estenuante seduta congiunta della Prima e della Quinta Commissione consiliare, ma possiamo annunciare di aver approvato un contributo aggiuntivo e straordinario di 150mila euro in favore dell'Istituto Musicale Braga di Teramo".

Lo sottolineano i Consiglieri regionali del PD Sandro Mariani, Luciano Monticelli e l'Assessore Dino Pepe.

"L'Istituto Musicale - continuano - riceverà ulteriori fondi per sopperire al taglio dei contributi previsti dagli altri Enti pubblici finanziatori dello stesso". "Abbiamo ascoltato lungamente – commenta il Capogruppo Mariani – i rappresentati del Comitato Braga e insieme a loro stiamo cercando di mettere insieme un percorso che possa salvare l'Istituto nelle sue attività ordinarie, fino all'agognata statizzazione prevista per il 2017. Si tratta di fare uno sforzo e creare un vero e proprio tavolo istituzionale affinché ogni ente faccia la sua parte, come la Regione in questa occasione ha dimostrato responsabilmente di voler fare". "Questo contributo straordinario – continua l'Assessore Pepe – va ad aggiungersi ai fondi già stanziati in favore dell'Istituto Musicale, con i quali stiamo cercando, insieme a progettualità dedicata nell'ambito della formazione, di porre un argine alla chiusura dello stesso, già in grave sofferenza con stipendi arretrati, finanche con la sede. Si tratta di una misura importante arrivata grazie all'impegno di tutti e tre i Consiglieri PD della provincia di Teramo, al contrario di quelli del centro destra, tutti assenti in aula al momento della votazione, dimostrando, come negli anni passati, il loro disinteresse verso questo argomento". "Come avevamo promesso – conclude Monticelli – il lavoro svolto sul tema delle istituzioni culturali, ha portato i suoi frutti anche per il Braga di Teramo, al quale abbiamo approvato una variazione di bilancio da 150mila euro, ben 50mila in più rispetto a quanto avevamo prospettato in un primo momento. I soldi che finanzieranno una parte delle attività dell'Istituto servono ad allungare la vita allo stesso in attesa della definitiva statizzazione. Siamo convinti che con il nostro lavoro permetteremo la sopravvivenza di questa importantissima funzione culturale del nostro territorio".

 

Ultima modifica il Mercoledì, 14 Ottobre 2015 22:14

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