Sabato, 13 Febbraio 2016 18:04

L'Aquila uno 0-0 con la capolista Spal che sta stretto. Perrone: "Squadra quadrata"

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L'Aquila contro la capolista Spal poteva e doveva vincere. Perché ha bisogno di punti come il pane, dopo la penalizzazione che l'ha scaraventata in una posizione di classifica che non merita (fondamentale sarà il match di sabato prossimo con il Savona), e perché dopo l'espulsione del n.4 ferrarese Giani, ha costretto la Spal a difendersi nella sua metà campo per tutta la partita.

Una L'Aquila che, dopo il richiamo all'unità e la ritrovata compattezza dell'ambiente (una delle note più positive della gironata), è entrata in campo forse con qualche timore reverenziale verso la prima in classifica e che ha preso fiducia col tempo, pur non trovando mai il buco giusto per andare a rete. Ma davanti aveva la miglior difesa del girone, arrivata in abruzzo con un +9 dalla seconda.

Particolarmente interessante ai fini dell'interpretazione del match e di questa situazione che sta vivendo la squadra aquilana dopo la seconda sentenza dirty soccer, le parole negli spogliatoi del tecnico avversario Spallino Andrea Consumi : "Un punto che a noi va benissimo perché ottenuto contro un'avversario che non ci aspettavamo, che ha le qualità per stare in alto nella classifica ma che si ritrova a doversi salvare". L'espulsione ? "Dopo averla stoppata in quel modo ha fatto bene a far fallo altrimenti prendevamo gol".

Perrone al fischio d'inizio sorprende di nuovo schierando da subito il tridente con Perna punta e Ceccarelli e Sandomenico esterni.

Questa volta rispetto alla formazione che la settimana prima ha affrontato l'Ancona non c'è Milicevic, Triarico rimane in panca e Bensaja si tiene la maglia in mezzo al campo insieme a Mancini. Ligorio e De Francesco ancora sugli esterni.

L'espulsione del difensore Spallino è merito di Perna che al 29' si scaglia a prendere il tempo contro il capitano bianco azzurro che dopo averla stoppata male non può far altro che stenderlo fuori aria: rosso diretto e partita cambiata.

Dalla punizione Ceccarelli per poco non trova l'incrocio, ma Sandomenico e compagni stavolta non riusciranno a trovare il guizzo vincente, tanto che ad andare più vicino alla rete è Bensaja che da fuori (in particolare al 18' e al 36' del secondo tempo) , ricorda a tutti le sue doti balistiche. Branduani si salva come può.

Anche Sandomenico prova le sue serpentine al 41' quando sfiora il gol (palla deviata in angolo di un soffio) e al 9' della ripresa quando conclude calciando da fuori dopo una bella combinazione con Bensaja (migliore in campo) e Ceccarelli.

Anche Perna ci prova di testa allo scadere da posizione ravvicinata, ma Branduani è sul pezzo.

In corso Perrone ha fatto entrare Triarico per De Francesco e De Sosua (buono il suo impatto alla gara) per Ceccarelli. Solo al 90' Bulevardi rileva Perna.

Ceccarelli è sembrato sempre andare a fasi alterne ma sempre capace di quel guizzo che forse oggi, col passare dei minuti, sembrava mancare a Sandomenico. De Sousa sarebbe potuto entrare anche per lui.

Nota positiva, come rimarca Perrone negli spogliatoi, la difesa che dopo molto tempo non prende neanche un gol, con Pesoli perfetto e Cosentini oggi leggermente sotto tono: "Siamo una squadra quadrata anche grazie ai nuovi innesti, e che ha provato a giocare con intelligenza" ha dichiarato il tecnico rossoblù dopo il 90'.

"Potevamo sfruttare meglio ciò che abbiamo creato perché siamo stati pericolosi. Nel primo tempo siamo stati un po' statici, paradossalmente non ci siamo mossi granché quando siamo andati in superiorità numerica, meglio invece nella ripresa. Ma abbiamo sofferto poco andando bene anche nei duelli individuali, chiaro che la superiorità numerica ci ha in parte avvantaggiato".

"Non siamo riusciti - ha concluso Perrone - a rubar palla alta per partire in contropiede uno contro uno, ma d'altronde loro sono i migliori del campionato nel palleggio".

IL TABELLINO

L'AQUILA: Scotti, Ligorio, Piva, Cosentini, Pesoli, Bensaja, Ceccarelli (26′ st De Sousa), De Francesco (23′ st Triarico), Perna (43′ st Bulevardi), Mancini M., Sandomenico. A disp.: Savelloni, Sanni, Bigoni, Bruno, Milicevic, Stivaletta, Mancini A. All. Carlo Perrone.

SPAL: Branduani, Gasparetto, Ceccaroni, Giani, Castagnetti, Beghetto (25′ st Cottafava), Lazzari, Spighi, Zigoni, Schiavon (1′ st Gentile), Finotto (43′ st Grassi). A disp.: Contini B., Bellemo, Cellini, Di Quinzio, Posocco, Silvestri. All. Andrea Consumi. 

Ultima modifica il Sabato, 13 Febbraio 2016 18:39

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