Mercoledì, 23 Marzo 2016 18:55

La spunta il Teramo nel Derby del Gran Sasso. Per L'Aquila sconfitta amara

di 

Il Derby del Gran Sasso torna a Teramo dopo quasi tre anni. La squadra di Vivarini la spunta infatti per 2-1 al termine di una partita molto equilibrata che per pochissimo non è terminata in pareggio con Perna che all'ultimo secondo si è divorato un gol su assist di Sandomenico. 

Sconfitta pesante per la classifica ed il morale della squadra di Perrone che, in mezzo al campo, non avrebbe demeritato affatto se non fosse per i gol sciupati (ancora Perna!) e alcune ingenuità su quelli presi. Perrone che, rispetto alla gara col Pisa, sceglie De Sousa in avanti a scapito di De Francesco, salvo poi tornare sui suoi passi già da inizio ripresa ("De Sousa non stava bene e ha chiesto il cambio" chiarirà in sala stampa).

Il gol preso al 21' arriva da un veloce contropiede con il terzino Cecchini che, da un errato passaggio di Pesoli, si è involato sulla sinistra ed ha trovato al centro Moreo che l'ha messa dentro. Eppure i rossoblù fino ad allora stavano giocando molto bene con uno straordinario Bulevardi che prima al 15' colpisce il palo con una girata pazzesca e poi al 45' pareggia arrivando per prima sulla respinta di Tonti.

Ma col nuovo assetto, nella ripresa, L'Aquila cede completamente il possesso palla e l'iniziativa al Teramo, che domina per 25' minuti creandosi due occasioni, una con Di Paolontanio e un'altra con Petrella. Poi i rossoblù tornano a far male con un calcio d'angolo di Sandomenico in cui la difesa biancorossa salva come può anche dopo la botta sicura di Milicevic.

Ma è proprio in questo momento su calcio d'angolo il Teramo ripassa in vantaggio con un difensore, Caini, che salta solo davanti e Scotti e segna.

L'Aquila avrebbe il tempo di pareggiare. Entrano prima Ceccarelli per Milicevic e poi anche Stivaletta per Ligorio.

Il pareggio arriverebbe anche, se non fosse per Perna che sciupa davanti alla curva rossoblù una palla davvero d'oro all'ultimo secondo. 

Un urlo che rimarrà strozzato nella gola dei tanti tifosi aquilani accorsi al Bonolis in infrasettimanale, e che hanno incitato costantemente e a gran voce la squadra per tutta la partita.

LE APROLE NEGLI SPOGLIATOI* 

Perrone: "Gli episodi decidono sempre le partite. Sono molto rammaricato, devo individuare ciò che devo fare affinché gli episodi vadano dalla nostra parte, a noi gira male. L'impegno c'è stato, andare in svantaggio ha complicato la situazione anche se nel primo tempo non sono stati pericolosi. Dopo il pari la gara è stata equilibrata, poi si è rotto l'equilibrio. De Sousa ha chiesto il cambio perché non stava bene, ho preferito inserire De Francesco. Nel giocare la palla eravamo scollegati tra la squadra e le due punte. Abbiamo avuto occasioni importanti prima del loro goal, l'azione precedente era viziata da un fallo su Cosentini. La corsa salvezza non cambia, noi dobbiamo fare risultati importanti nei 4 scontri diretti, vincendo questi potremmo salvarci. Il cammino è duro, lo sapevamo. Ora non abbiamo davvero più possibilità di sbagliare. La realtà è questa. L'attacco? Fare goal e' la cosa più difficile, il Teramo veniva da 4 partite in cui non era riuscito a segnare. Per noi la difficoltà di concretizzazione e' un problema".

Vivarini: "Noi eravamo in credito con gli episodi, oggi abbiamo giocato bene e gli episodi ci hanno dato ragione. Di Paolantonio aveva un compito non facile, doveva raddoppiare su Sandomenico ed è stato molto bravo. L'avevano preparata bene la gara. Nel primo tempo dovevamo tenere basso Sandomenico, sapevamo che Pesoli era più in difficoltà a fare il terzino destro. All'ultimo minuto abbiamo rischiato, oggi è andata bene. Sono molto felice del goal di Moreo che ha fatto goal ma non solo, e' stato protagonista anche di una buona prestazione. Caidi che ha sostituito Speranza non ha fatto rimpiangere il nostro capitano, va valutata l'entità del suo infortunio. Paolucci ha fatto un grande lavoro, dovevamo lavorare sulla palla lunga con gli attaccanti de L'Aquila in verticale. E' migliorato molto tatticamente. Primo derby vinto con L'Aquila oggi. Mi aspettavo Sandomenico sulla linea della mediana oggi e avevamo preparato la partita così. Al Teramo di oggi do un buon voto, un sette.

*fonte ufficio stampa L'Aquila Calcio 1927

 

IL TABELLINO

TERAMO: Tonti; Perrotta, Speranza (30' Caidi), Cecchini; Brugaletta, Paolucci (65' Petrella), Cruciani, Amadio, Di Paolantonio; Moreo (89' Scipioni), Le Noci. (Narduzzo, Prezioso, Palma, Monni, Forte, Tini, Palestrini). 

L'AQUILA: Scotti; Pesoli, Cosentini, Piva; Sandomenico, Bulevardi, Milicevic (77' Ceccarelli), M. Mancini, Ligorio (90' Stivaletta); De Sousa (46' De Francesco), Perna. (Zandrini, Bigoni, Bruno, Sanni, Maccarrone, Di Mercurio, Bensaja, A. Mancini). 

 

 

 

 

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Marzo 2016 20:07
Chiudi