E' tutto pronto per l'edizione 2013 del torneo di basket da strada 3Vs.3 che da tre anni a questa parte si svolge nel parco Unicef di via Strinella. LAQ Playground, questo il nome della manifestazione, si svolgerà oggi a partire dalle 9 del mattino fino a sera inoltrata.
In palio ci sono premi e riconoscimenti. Ad essere premiate saranno le prime tre squadre classificate (ciascuna squadra deve essere composta da 4 giocatori), nonché il miglior giocatore. L'edizione di quest'anno è stata arricchita e ampliata attraverso il coinvolgimento di musicisti, ballerini e writers. Tra le altre cose, è previsto infatti anche un contest tra i migliori artisti aquilani attivi nel campo della street art.
Abbiamo rivolto qualche domanda al principale organizzatore della manifestazione, Valerio Ippoliti.
Quando e come è nata l'idea di organizzare un torneo 3Vs.3 di basket da strada a via Strinella?
Tutto è nato per passione, grazie soprattutto alla voglia di giocare e di divertirci tutti insieme. Lo sport è e deve restare spirito di aggregazione.
Quali sono, in termini di presenze e adesioni, i numeri delle passate edizioni? Puoi parlarci meglio delle novità di quest'anno?
Nelle precedenti edizioni abbiamo avuto sempre una presenza tra le 16 e le 18 squadre. Quello che ci ha fatto piacere e ci ha stupito è stato ricevere adesioni e richieste di partecipazione da parte di squadre provenienti da fuori il territorio aquilano. Quest'anno abbiamo apportato dei miglioramenti all'evento, coinvolgendo il mondo della street dance con l'aiuto di tutte le scuole di danza dell'Aquila. Siamo riusciti, inoltre, a portare a via Strinella anche la fantasia dei migliori artisti\pittori aquilani con un contest fra writers.
Il torneo si svolge nel parco Unicef, uno dei pochi parchi pubblici aperti e utilizzabili presenti in centro città. Un'area verde tanto bella e preziosa quanto trascurata e mal gestita. Secondo te cosa si potrebbe fare per migliorare la situazione e far sì che il parco possa diventare un posto più bello e ospitale e, soprattutto, un luogo frequentato 365 giorni l'anno?
Io proporrei un serie di iniziative - sportive, culturali, sociali e quant'altro - volte a educare gli aquilani a rispettare le strutture esistenti, affinché siano di utilizzo comune per tutti. Tra le note negative del parco Unicef c'è la mancanza di allacci per la corrente, indispensabili per questo tipo di iniziative e manifestazioni LAQ Playground è frutto di un lavoro di squadra.
Chi altro si è prodigato, oltre te, per l'organizzazione dell'edizione 2013?
Vorrei ringraziare l'associazione Abruzzo Wild, in particolare Fabrizio Pandori, per avermi dato la possibilità di organizzare questo evento nel periodo più bello vissuto dalla città, la Perdonanza Celestiniana. Ringrazio anche Andrea Vaccarelli, un giocatore che ha portato il nome della pallacanestro aquilana anche sulla costa e mio compagno di avventura in questa iniziativa.