Dai un calcio all'indifferenza nei confronti dell'altro e fai un passo deciso verso l'integrazione.
E' questo il messaggio che vuole lanciare la quarta edizione del torneo multietnico, organizzato dall'Associazione culturale macedone ACM e dal Comune dell'Aquila "al fine di rinforzare e creare reti tra i diversi attori del territorio, potenziando il dialogo tra le anime delle comunità stesse, favorire la conoscenza diretta dei richiedenti asilo e dei profughi, della loro cultura, delle loro peculiarità per raggiungere un'armoniosa socializzazione, esaltare il valore della differenza senza connotazioni negative, creare spirito di gruppo e allenare alla cooperazione, alla soluzione di problemi, al superamento degli ostacoli che si concretizza semplicemente facendo squadra e giocando a pallone ciò che la politica nazionale a volte è incapace di offrire".
Mai come oggi nella storia repubblicana abbiamo bisogno della cultura della speranza e dell'unità per fare fronte all'antipolitica della paura e delle divisioni.
Quest'anno, il torneo è ricco di squadre che superano le 20, con 3 squadre dei richiedenti asilo e profughi ospitati nelle strutture aquilane. Si giocherà a Monticchio, domenica 15 maggio, a partire dalle 9:30.