Torna a pareggiare in casa L'Aquila calcio che, contro lo Sporting Trestina, non va oltre l'1-1.
Dopo la vittoria sarda del turno infrasettimanale, arriva così l'undicesimo risultato utile per la squadra di Morgia che, in questo pazzo pazzo girone G, pareggiando, si porta a -2 dal Rieti che, dopo lo 0-6 di Muravera, si fa sconfiggere in casa dal Latte Dolce, prossimo avversario dei rossoblù.
Pareggio anche per l'Arzachena, mentre approfittano del turno Ostia Mare e Monterosi, ora ad un punto dal Rieti.
Al Gran Sasso d'Italia, Mister Morgia schiera il 3-4-3 poi modificato nel secondo tempo in 4-3-3 con l'uscita di Pupeschi per Valenti. Al rientro tra i titolari Dicktevicius, che non giocherà però la sua partita migliore.
I rossoblù, alla terza partita in sette giorni, iniziano bene facendo una buona prestazione nel primo tempo e riuscendo a portarsi in vantaggio proprio negli ultimi minuti con un tiro da fuori del fuori quota Sieno (un 98').
Sembra tutto perfetto, ma la squadra di Morgia non riesce a chiudere la partita, con il nuovo arrivo Nohman che al 4' non aggancia una palla in area servita da Minincleri. E come nel calcio spesso accade, i rossoblù vengono ripresi alla prima occasione utile degli ospiti, al 10' del secondo tempo: imbucata sulla destra per Marinelli, Farroni esita un attimo nell'uscita e l'attaccante riesce a metterla al centro per Saleppico che la mette dentro a porta sguarnita.
Quelle domeniche che poi... produci gioco ma rischi anche di perdere per una ripartenza ed il nervosismo che genera l'ostruzionismo ospite, tipico della categoria, e di cui si lamenterà anche Morgia negli spogliatoi ("le terne arbitrali glielo consentono invece di premiare le squadre che provano sempre a giocare").
Fatto sta che sull'1-1, con gli ospiti tutti dietro la linea della palla, né Minicleri (che al 14' spara fuori da buona posizione dopo una giocata di Russo), né Russo (che ci prova con un pallonetto al 75'), né Nohman (all'80' da buona posizione, al lato) né il subentrato Valenti (che in realtà non riesce ad entrare bene in partita) riescono a buttarla dentro.
Buono, almeno per un tempo, l'inserimento del nuovo arrivo in attacca Nohman, il cui rendimento è calato nella ripresa. Neanche oggi però gli attaccanti sono riusciti ad andare a segno su azione di gioco e la squadra, nel complesso - almeno nel finale - è apparsa provata dalle tre partite in così pochi giorni.
"Non posso rimproverare niente alla mia squadra - ha affermato poi Mister Morgia negli spogliatoi - se non volere più cinismo e concretezza, ma con 10 palle gol totali abbiamo provato di tutto, finendo con quattro attaccanti. Abbiamo provato a fare l'impossibile, non ci siamo riusciti, ma la la squadra ha dato tutto contro un'altra formazione che - con la federazione che lo permette - giovedì si è riposata perché il Foligno ha schierato lo Juniores".
"La squadra - ha concluso comunque Morgia - sta facendo benissimo. Attendiamo ancora qualche rinforzo davanti con Peluso che sta per arrivare e poi vediamo se troviamo qualcosa in mezzo al campo perché squadra, società e soprattutto la città meritano la Lega Pro. Non ci sono infatti altre squadre in serie D che producono così tanto come noi".
IL TABELLINO
L'AQUILA CALCIO: Farroni, Pupeschi (12′ st Valenti), Gagliardini, Diktevicius (29′ st Arboleda), Pepe, Sieno, Minincleri, La Vista, Nohman, Zane (44′ st Ranelli), Russo. A disp.: Salvetti, Esposito, Sembroni, Brenci, Pietrantonio, Faal. All. Massimo Morgia.
TRESTINA: Vadi, Della Spoletina, Burini, Marinelli (18′ st Vinagli), Iozzia, Nonni, Liurni (6′ st Saleppico), Morvidoni, Ridolfi, Ceccagnoli, Merlini (33′ st Ascione). A disp.: Spano, Cignarini, Palazzoli, Qoku, Duranti, Salis. All. Riccardo Zampagna.