Tante bandiere una sola anima.
Una Babele di suoni, colori ed emozioni ha riservato la cerimonia di apertura dei Campionati mondiali studenteschi di Tennis ISF, promossi dal MIUR, che si è tenuta questa sera nel palazzetto dello sport di Castel di Sangro.
Ai partecipanti è giunto ieri il saluto del ministro Marco Bussetti: “sono molto contento che si disputino a Castel di Sangro i Campionati Mondiali Studenteschi promossi dall’International School Sport Federation. Ringrazio tutti coloro che rendono possibile lo svolgimento di questo evento: dalla Regione Abruzzo all’Ufficio Scolastico Regionale, dalla Provincia dell’Aquila al Comune di Castel di Sangro. Quando a gennaio abbiamo annunciato al Miur le città ospitanti le finali dei Campionati nazionali e del mondo studenteschi abbiamo voluto dare un segnale chiaro: sottolineare l’importanza di queste manifestazioni per il sistema sportivo scolastico italiano. Oltre a rappresentare bellissimi momenti di gioia e condivisione, sono fondamentali per proseguire e sviluppare il lavoro che i docenti di educazione fisica svolgono nell’insegnamento curricolare. Lo sport fu, nei difficili momenti del sisma, àncora di salvezza. Deve essere ora occasione di rilancio e di rinnovamento. E nulla più della compresenza di 350 ragazzi provenienti da 17 nazioni di tutto il mondo contribuisce a rendere vivo il territorio e dare un segnale di speranza e di futuro".
Lo sport riveste nella nostra società una determinante funzione culturale ed educativa. "I nostri bambini e ragazzi imparano a partecipare attivamente alle varie forme di gioco, a collaborare con gli altri, a rispettare, le regole di una competizione sportiva. A saper accettare una sconfitta e a rispettare sempre chi perde e chi vince. L’attività sportiva concorre al pieno sviluppo di ogni individuo. È a tutti gli effetti educazione civica 'sul campo'. Ci tengo a fare a tutti un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti…e che vinca il migliore! Un augurio particolare lo rivolgo ai ragazzi che rappresentano l’Italia: siete il nostro orgoglio!”.
L’avvio della cerimonia è stato preceduto da un corteo che ha preso le mosse dalla piazza centrale di Castel di Sangro (Piazza Plebiscito), ha attraversato le strade principali del centro montano per confluire nel palazzetto dello Sport. In testa il gruppo bandistico dell’Associazione Musicale “Alessandro Vessilla” di Baia e Latina, i gonfaloni di 19 comuni dell’Aquilano L’Aquila, Alfedena, Ateleta, Cansano, Carsoli, Opi, Pacentro, Pescasseroli, Pescina, Pescocostanzo, Pratola, Prezza, Rivisondoli, Roccacasale, Rocca Pia, Scontrone, Secinaro, Sulmona, Villalago, Villetta Barrea), l’Amministrazione provinciale, il Comune di Castel di Sangro, una rappresentativa dei maestri di Tennis. Hanno sfilato ancora i bimbi della V C Primaria “Alda Merini” con lo striscione di Castel di Sangro realizzato a scuola. Spazio anche ai ragazzi della I A della locale Scuola secondaria di I Grado “A. Merini” con lo striscione recante il motto scelto per i mondiali: “Face the Ace”, un monito ad affrontare le difficoltà della vita utilizzando la metafora del tennis. Sempre i bimbi della IV B Primaria “ A. Merini hanno adottato idealmente le delegazioni partecipanti portando le loro bandiere. A sventolare in aria anche le bandiere del gruppo sbandieratori che hanno annunciato l’arrivo delle due nazionali Italiane: A e B. Il gruppo degli alpini dell’ANA ha chiuso il corteo.
All’interno del palazzetto l’accensione del tripode è stata preceduta da coreografie realizzate dai ragazzi unite dal fil rouge del magico mondo del tennis; poi i saluti della autorità: il delegato ISF Martin Vassallo Argueillo, il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, il direttore generale dell’USR Abruzzo Antonella Tozza. Per il Miur, presente Raffele Ciambrone, dirigente della Direzione generale per lo Studente, l’integrazione e la partecipazione.
La torcia olimpica è stata condotta dai tedofori Giulia Valdo (studentessa universitaria iscritta Medicina a Chieti), e Antonio Cippo (atleta di interesse nazionale, studente di scienze motorie a Chieti). “I Campionati studenteschi sono manifestazioni che dobbiamo e vogliamo sostenere e potenziare – ha sottolineato Raffaele Ciambrone del Miur – Non sono soltanto momenti di gioia e condivisione. Sono fondamentali per sviluppare le competenze degli studenti”.
“La pratica sportiva ha una specifica valenza nello sviluppo delle cosiddette soft skills – ha aggiunto il direttore generale USR Abruzzo, Antonella Tozza - Le attività di questa disciplina, uniscono e combinano una serie di valori sportivi, educativi, formativi, ambientali e culturali, e spunti di interdisciplinarietà con materie scolastiche. Concorrono alla realizzazione degli obiettivi formativi della scuola: rispettare le regole nella competitività sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità manifestando senso di responsabilità”.
Soddisfatto il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso: “Esprimo la massima soddisfazione per aver avuto il privilegio di ospitare questo evento sportivo internazionale. Sono questi i momenti che assumono grande rilevanza per dare impulso al rilancio delle comunità delle aree interne, ma anche l’opportunità per dimostrare la validità della scelta di località minori rispetto ad altre aree metropolitane”.