Inizierà il prossimo 5 ottobre l'avventura della Free Time L'Aquila nel campionato nazionale di serie B di calcio a 5.

La squadra del presidente Marco Fasciani si presenterà ai nastri di partenza con un organigramma societario parzialmente rinnovato: in panchina siederà un allenatore di esperienza come Marco Patriarca mentre il direttore generale sarà Lucio Rosa.

Il club ha appena ripreso gli allenamenti e in questi giorni è al lavoro per completare la rosa. L'intenzione è quella di confermare grosso modo il blocco di giocatori che lo scorso anno ha conquistato la promozione - Giuseppe Cavalli, Fabio Caggiano, Fabrizio Giannandrea, Fabiano Compagnoni, William Bravoco, Roberto Litterio, Francesco Masciocco, Mattia Piccirilli, Giuseppe Cavalli e Fabio Caggiano - aggiungendo qualche rinforzo.

Sono già arrivati i portoghesi Adriano Mendes e Fabio Correia, il portiere italo brasiliano Rafael Giannantonio, e ancora Marco D’Onofrio e Stefano Fantauzzi. Non è escluso che prima dell'avvio del campionato -  gli aquilani sono stati inseriti nel girone G, dove militano le squadre di Abruzzo, Molise e Puglia - possa esserci qualche altro colpo di mercato. "Ma non faremo follie" assicurano Fasciani e Rosa "Il nostro obiettivo è quello di andare avanti con una gestione sana, valorizzando i giovani". Anche perché le risorse sono abbastanza limitate. Il club è ufficialmente alla ricerca di sponsor: "Da soli possiamo arrivare fino a un certo punto, abbiamo bisogno di essere sostenuti".

Un altro nodo da sciogliere è l'impianto da gioco: in questo momento la società non ne ha uno ufficiale. Quello di S. Sisto/Pettino, che è sempre stato la casa della Free Time, non è omologabile per la serie B, che sull'impiantistica impone paletti abbastanza rigidi. Alternative ce ne sono poche, vista l'assenza di strutture comunali agibili.

Per questo il presidente Fasciani sta trattando per avere una struttura privata, il palazzetto dello sport Giovanni XXIII, a Paganica, di proprietà della diocesi, che verrà inaugurato tra qualche giorno.

L'impianto sarebbe omologabile, a dire il vero, solo con una deroga ma la federazione si è già detta fevorevole a concederla. "Per noi sarebbe un'ottima soluzione. Puntiamo ad allenarci e a giocare nello stesso campo e il palazzetto di Paganica sarebbe in grado di soddisfare le nostre necessità. Potremmo svolgere lì tutta la nostra attività" afferma Lucio Rosa.

In attesa che si arrivi a un accordo, il club si appoggerà, momentaneamente, all'Area Sport di Monticchio, dove si svolgeranno anche le prime due amichevoli stagionali, in programma questa settimana contro due club di serie A.

Giovedì 29, alle 19, la Free Time scenderà in campo contro l'Acqua e Sapone Montesilvano, squadra vice-campione d’Italia sconfitta in finale ai supplementari dal Pesaro. Venerdì 30, alla stessa ora, gli aquilani ospiteranno il Real Rieti, squadra terza classificata in campionato, vincitrice Coppa di divisione 2019, e del Winter Cup 2016.

Malgrado i problemi pratici e logistici, l'entusiasmo comunque è a mille.

"Tutto è cominciato nel 2015" ha affermato il presidente Fasciani nella conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Fibbioni alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi e del consigliere comunale Luca Rocci "con un gruppo di amici, dopo un torneo nei miei impianti di Pettino per raccogliere fondi per iscriverci al campionato di serie D. Da quel momento non abbiamo perso un colpo e messo a segno tre promozioni di seguito, in serie C2, vincendo tutte le partite, in serie C1, imbattuti, e infine in serie B, con l'indimenticabile finale vinta in Sicilia contro il Cus Palermo a maggio scorso".

"Ora però si comincia a fare davvero sul serio" ha proseguito Fasciani "con grandi squadre da affrontare. Noi puntiamo alla salvezza, ma senza chiuderci a 'riccio', bensì divertendoci e offrendo bel gioco, perché questo è fondamentale per avvicinare e appassionare gli aquilani che, sono convinto, non faranno mancare il loro calore intorno a questa nuova protagonista dello sport cittadino".

"Ho accettato l'invito di Marco Fasciani" ha spiegato Lucio Rosa "per la serietà e la pulizia della sua società. Gli ho subito spiegato che la Free Time ha avuto una crescita fulminea, e come tale va ora gestita e stabilizzata, riuscendo però ad alzare l'asticella, in termini di professionalità. Per far questo serve innanzitutto una società solida, sopratutto dal punto di vista economico, che non fa passi più lunghi della gamba, e che sa ottimizzare le risorse. Non vogliamo essere una meteora della serie B, stiamo lavorando per diventare protagonisti del calcio a cinque professionistico italiano".

"La prima cosa che ho fatto" ha aggiunto il neo direttore generale "è chiamare in panchina Mario Patriarca, che ha allenato per dieci anni in serie A, anche il Pescara, e ha giocato la Champions League contro squadre del livello del Barcellona. Aveva deciso di prendersi un anno di riposo, anche per motivi professionali, ma ha accettato lo stesso la sfida. Il torneo pre-campionato che parte giovedì prossimo sarà fondamentale per cominciare a respirare l'atmosfera e l'agonismo del calcio a 5 ai massimi livelli".