L'Aquila dai due volti espugna il "Davide e Matteo Cinque" di San Gregorio.
Sotto due a zero all'intervallo, i rossoblù sfoderano un secondo tempo perfetto concretizzato con ben quattro marcature.
Consolidato 4-3-3 per L'Aquila: Sinopoli tra i pali, Campagna e Mohammed terzini, Di Francia e D'Amico centrali difensivi, Zanon vertice basso di mediana con ai lati Di Norcia e Morra, davanti il tridente Catalli-De Angelis-Maisto. Il San Gregorio, che nell'undici titolare presenta gli ex Gizzi, Carice e Lolli, risponde con un 4-4-1-1 che vede Fonti a sostegno dell'unica punta Menegussi.
Dopo soli 30 secondi prima fiammata del match, di marca rossoblù: volee di De Angelis, Di Casimiro blocca sicuro. Stessa sorte, al quinto, per un tentativo a giro griffato Catalli. Al quarto d'ora passa in vantaggio il San Gregorio: Menegussi prende palla sulla mancina, la lavora bene saltando due uomini e scarica un diagonale che piega le mani a Sinopoli e si insacca in rete. Ancora Menegussi ad impegnare Sinopoli al ventesimo: l'estremo difensore rossoblù si rifugia in angolo. Sugli sviluppi del corner arriva il 2-0 nerazzurro: Lenart pennella dalla bandierina, Ricci incorna e non dà scampo a Sinopoli.
L'Aquila prova a scuotersi al ventottesimo con la staffilata di Campagna, deviata in angolo da un difensore. Minuto trentadue: Catalli smarcato riceve palla in area e prova il diagonale, provvidenziale la chiusura in scivolata di Ricci. Rossoblù ancora in avanti al trentaduesimo: da dentro l'area ci prova Maisto ma cicca la conclusione, la palla diventa buona per Catalli che si coordina per la rovesciata con la palla che si stampa sulla traversa.
Nell'intervallo Cappellacci opera il primo cambio: fuori un difensore, D'Amico, dentro una punta, La Selva. Resta il 4-3-3 con Zanon che arretra in difesa e Catalli che si piazza in mediana.
Al secondo, L'Aquila dimezza lo svantaggio: La Selva serve Maisto, traversone raccolto da Catalli che di testa mette alle spalle di Di Casimiro. 120 secondi dopo, i rossoblù pareggiano: De Angelis pesca Maisto in area, dribbling a superare un difensore e botta violenta dalla corta distanza che supera Di Casimiro.
Rimonta che si completa al diciassettesimo: Catalli avvia la transizione offensiva, sfera a La Selva che accelera sulla mancina e mette un traversone basso verso il centro dell'area dove Maisto in spaccata non sbaglia. Dentro la consueta girandola dei cambi, da segnalare l'avvicendamento tra i pali nelle fila dell'Aquila, con Di Girolamo che subentra a Sinopoli. Al trentatreesimo pericoloso il San Gregorio: cross di Nanni e girata di testa di Menegussi, di pochissimo sul fondo. Tre minuti dopo, i padroni di casa restano in dieci: secondo giallo (e conseguente rosso) per Ricci, autore di un fallo a metà campo su Catalli.
Al trentanovesimo L'Aquila ha l'occasione per chiudere la partita, ma Pizzola non riesce ad arrivare sul traversone radente di Maisto. Quarta marcatura che arriva in chiusura di partita: in gol va Di Norcia, al culmine di una perfetta ripartenza che vede il pallone passare con velocità tra i piedi di Pizzola e Passacantando.
È l'ultima emozione di un derby pirotecnico. L'Aquila vince 4-2 resta saldamente in vetta alla classifica e domenica prossima riceverà la visita del Real 3C Hatria.