Sarà dedicata alla memoria di Mauro Mannucci, il giovane aquilano morto la scorsa settimana sulla ss 80, in località Cermone, travolto da un’auto mentre andava in bicicletta, la quinta edizione della Gran Fondo Città dell’Aquila, in programma domenica 12 settembre.
Ad annunciarlo è stato Mario Di Gregorio, membro del comitato che organizza la gara ciclistica, durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Palazzo Fibbioni alla presenza di Guido Liris e Vito Colonna, rispettivamente assessore comunale e assessore regionale allo Sport.
A differenza delle passate edizioni, la gara di quest’anno non prevede due percorsi differenziati, uno per esperti e l’altro per principianti, ma si svolgerà su un unico tracciato di 95 km, che sconfinerà anche nei comuni di Fossa, Ocre, Lucoli e Scoppito e presenterà un dislivello di 1500 metri.
I partecipanti (gli organizzatori ne attendono oltre 600) si raduneranno per la partenza alle 8:30 su viale di Collemaggio (clicca QUI per vedere il tracciato completo).
"Purtroppo la tragedia della morte di Mauro Mannucci ha riportato alla luce un tema troppo spesso sottovalutato, che è quello della sicurezza stradale” ha affermato Mario Di Gregorio “La Granfondo vuole essere un monito e un richiamo per la presa di coscienza che la strada è di tutti. Nessuno è abusivo, né gli automobilisti né i ciclisti. Dobbiamo lavorare sulla cultura del vivere la strada in piena sicurezza”.
Una gigantografia di Mauro Mannucci, ha spiegato Di Gregorio, sarà posta sul luogo del raduno della corsa, che sarà aperta dalla squadra di cui faceva parte il giovane ciclista scomparso, la Bike 99, schierata in prima fila. E' prevista anche la presenza di un familiare.
A causa delle restrizioni per la pandemia di Covid19, per la prima volta la gara si svolgerà su un percorso unico di 95 km, con un dislivello di 1480 m. “Sarà un tracciato molto articolato, difficile e veloce. Per ora abbiamo 600 iscritti, ma contiamo di averne di più per domenica”, ha aggiunto Di Gregorio, che organizza la gara insieme a Fabrizio Iannini e Livio Stefanucci.
L'evento è patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell'Aquila.
Presente in conferenza anche l'assessore comunale allo Sport, Vito Colonna, il quale ha portato i saluti del sindaco Pierluigi Biondi e del Comune dell'Aquila. "Auguro la piena riuscita di questa manifestazione - ha detto l'assessore - dobbiamo premere sulla sicurezza nelle strade. Tragedie come quella in cui è rimasto vittima il caro Mauro Mannucci non devono più ripetersi."
L'assessore regionale allo Sport e all'impiantistica sportiva, Guido Quintino Liris, oltre ad esprimere vicinanza alla famiglia Mannucci, ha ribadito le intenzioni della Regione di investire sulla cultura dello sport perché "questa avvicina ed educa le generazioni future. Il ruolo dello sport dilettantistico crea un tessuto che va alimentato. A tal proposito come Regione Abruzzo poniamo molta attenzione all'impiantistica sportiva. Dopo la ciclabile sulla Costa dei trabocchi, stiamo investendo molti fondi in progetti per nuove strutture che possano incentivare la pratica sportiva in piena sicurezza”.