Martedì, 11 Ottobre 2022 12:59

United L'Aquila "Aiuti allo sport per la crisi energetica. Non c'è solo il Napoli calcio"

di  Redazione

L’ASD United L’Aquila, squadra di calcio impegnata nel sociale e nel mondo dell’aggregazione, è intervenuta con un comunicato in difesa del diritto alla salute fisica e mentale, in particolare dei più giovani e quindi al benessere e allo sport.

Nel comunicato infatti si fa riferimento agli alti costi delle bollette che tenderanno ad alzarsi sempre più a causa della crisi energetica in corso.

“Famiglie ed attività economiche ne risentiranno sempre più tanto che si è iniziato a parlare di lock down energetico. Stiamo già assistendo a piccole attività che decidono di fermarsi in vista dell’inverno.”

Si legge nel comunicato “Ci aspettano tempi contrassegnati da un’economia di guerra in cui determinanti saranno le scelte dei governi e le politiche sociali che questi sceglieranno di adottare con l’immissione di risorse pubbliche che servano d’aiuto a mantenere diritti che un tempo si pensavano inalienabili e continuare a vivere in un contesto civile.”

Da questo quadro generale si passa poi alla condizione dello sport di base che è tutt’altro che esente dalle difficoltà del periodo storico che stiamo vivendo. “Bollette alle stelle arrivano anche ai gestori delle infrastrutture sportive dove piccole società tentano di praticare e tener vivo lo sport di base, come ad esempio il calcio a 11 di cui si occupa la nostra associazione. Costi che appunto alla fine ricadranno sulle famiglie e dunque sulla pratica sportiva e il suo accesso.”

Per quiesto motivo viene avanzata la richiesta di finanziamenti di aiuto ad hoc, altrimenti “gli stessi gestori potrebbero chiudere, andare in lock down energetico appunto, o ridurre l’apertura. Le docce costano, le luci e la corrente in generale costano e con gli aumenti potrebbero arrivare a cifre astronomiche.

“Pensare di praticare lo sport solo in orari diurni senza la possibilità di una doccia calda, limiterebbe ampiamente la possibilità di fare sport per esempio a chi lavora durante il giorno. Sarebbe improntate dunque che il governo nei vari livelli - nazionale, regionale e comunale - pensasse a stanziare o reperire risorse ad hoc per tutto il sistema dello sport di base per garantire il diritto alla pratica sportiva anche d’inverno, anche pensando alla tutela della pratica agonista e quindi anche delle stesse federazioni sportive che dovrebbero portare avanti il loro lavoro nello svolgimento di gare, campionati e tornei.”

In conlusione si fa rifermento all’esoso accordo fra la Regione Abruzzo e il Napoli Calcio “Non c’è solo il Napoli calcio da aiutare, come ha fatto la Regione Abruzzo con importanti quanto almeno in parte ingiustificati stanziamenti, ma soprattutto realtà più piccole che tengono in piedi il movimento dello sport di base senza il quale si arrecherebbe un grave danno a tutta la comunità sportiva e non.”

Ultima modifica il Martedì, 11 Ottobre 2022 13:09

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