L’atleta di arrampicata sportiva delle fiamme oro Stefano Ghisolfi si è recato a L’Aquila, nella palestra Blockland Climbing Center, per proseguire la sessione di allenamento con l’amico e collega Elias Iagnemma, anche lui campione italiano di arrampicata sportiva.
L’occasione è statata l’evento organizzato dalla Blockland che ha visto la partecipazione di decide di climber.
Vi proponiamo le nostre interviste ai due alteti.
Ai nosti microfoni Ghisolfi ha dichiarato:
"Sono stato qui 15 anni fa per la prima volta, ho fatto una gara di arrampicata alla Gollum, invece adesso sono venuto alla Blockland grazie all'invito del mio amico Elias Iagnema il quale mi ha invitato per provare una replica del Bulder più duro del mondo."
Inoltre Ghisolfi, punto di riferimento arrampicatori giovani e meno giovani ha dichiarato di arrampicare per passione e il suo tentativo è quello di trasmettere in maniera autentica ciò che gli piace fare, inoltre a dichiarato "sicuramente la cosa più bella dell’arrampicata è nel fatto che è sempre varia e sempre diversa e io ogni volta trovo della motivazione nuova e mi diverto tantissimo, quindi il mio consiglio è quello di prenderla sempre come un gioco, come un divertimento e poi potrebbe, come nel mio caso trasformarsi anche in un un po’ di più di una passione, ma ciò è possibile solamente con la passione e soprattutto non smettendo mai di divertirsi.
Parlando dei suoi progetti futuri Ghisolfi ha citato il Burden of Dreams, che è il Burden più difficile del mondo che si trova in Finlandia e successivamente andrà in Norvegia per provare il Silence che è la via più difficile del mondo sportivo.
Alla domanda "se esiste un limite fisico invalicabile all'interno di qiesta disciplina" il cambione ha dichiarato "ogni ogni anno escono nuove nuove sfide ma sicuramente esiste un limiti. L'importante è stupirsi sempre di quanto questo limite si possa spostare, quindi quello che pensiamo adesso sia il limite probabilmente tra 4-5 anni verrà superato. L’impresa è cercare sempre di andare oltre e di stupirsi quando questo succede".
Dialogando con Elias Iagnamma invece l'atleta ci ha rivelato che Stefano appena è arrivato si è subito integrato nel gruppo e poi ha sottolineato l'importanza di confrontarsi con personaggi del suo calibro. Si tratta infatti del massimo esponente in Italia della sua disciplina.
Per quanto riguarda i progetti futuri Iagnemma ha dichiarato "mi sto allenando molto su una replica del Burden of Dreams infatti ci siamo incontrati con Stefano soprattutto per quest’occasione, per allenarci alla replica di questa parete infatti in questi giorni tenteremo di assimilare al meglio i movimenti per poi preventivare un viaggio in Finlandia previsto quasi certamente per ottobre"