Il Paganica Rugby fa suo lo scontro diretto interno con il CUS Catania e, a una giornata dalla fine del campionato, si issa al secondo posto della classifica del girone 4 di Serie B con 55 punti.
12-7 il finale di una partita bella, tesa e tirata risolta solo nelle sue battute conclusive.
Dopo una prima fase di studio è il Paganica che avrebbe la prima opportunità per muovere il tabellino. Al 17' i rossoneri beneficiano di un calcio piazzato ma il tentativo dalla piazzola di Del Zingaro non centra i pali.
Si resta quindi sullo 0-0.
Il Paganica spinge, forza l'indisciplina del CUS Catania ed al ventiseiesimo beneficia di un secondo calcio piazzato.
Anche in questo caso, però, il tentativo non va a buon fine ed il punteggio non si sblocca.
Nell'ultima azione del primo tempo, per il Paganica si materializza la beffa: sugli sviluppi di una touche dentro I 22, il CUS Catania riesce a trovare spinta ed avanzamento, con il pacchetto etneo che porta un suo uomo fin dentro l'area di meta.
Ospiti quindi in vantaggio, e che si portano sullo 0-7 con la trasformazione di Nasello.
Al rientro dopo l'intervallo, il Paganica mostra subito grande determinazione. Passa poco più di un minuto ed i rossoneri, con una veloce trasmissione dell'ovale, trovano un buco sulla destra capitalizzato al meglio da Del Zingaro, che marca meta in mezzo ai pali.
Lo stesso numero 12 manda a bersaglio anche la trasformazione e la partita torna così in parità sul 7-7.
Paganica che potrebbe operare il sorpasso all'ottavo, ma il calcio piazzato conquistato dai rossoneri non va a buon fine.
Le due squadre lottano e si equivalgono, ma nell'ultima parte della gara sono i padroni di casa ad alzare il ritmo in maniera decisa, peccando però ancora in precisione dalla piazzola e fallendo altri due piazzati (al 33' ed al 42').
Errori che però non fiaccano l'animo del Paganica, che continua a lavorare ai fianchi il CUS Catania.
Che, alla fine, capitola facendosi trovare scoperto sulla destra. L'ala paganichese Lolli coglie al volo l'occasione e sprinta in campo aperto accompagnato in meta dal boato del pubblico di fede rossonera.
La trasformazione, da posizione defilata, non va a buon fine, ma il Paganica si porta comunque avanti 12-7.
Le ultime azioni sono fatte di nervi saldi ed adrenalina, con il CUS Catania all'assalto ed il Paganica che regge l'urto ed alla fine può festeggiare a braccia alzate.
Gli uomini di coach Sergio Rotellini salgono quindi a quota 55 punti in classifica staccando di tre lunghezze proprio il Cus Catania.
Domenica prossima il Paganica chiuderà la stagione a Benevento, con l'obiettivo di consolidare in maniera definitiva il secondo posto in campionato.
Un risultato di assoluto prestigio e che potrebbe anche portare anche all'ipotesi di un ripescaggio in Serie A, qualora la FIR avesse necessità di completare gli organici della categoria a seguito di eventuali defezioni.