L’Aquila calcio è una società ambiziosa e per la prossima stagione annuncia Francesco Ghirelli nel ruolo di Presidente onorario. Dopo l’ultimo mandato da Presidente della Lega Pro, l’ex Vice Presidente della FIGC riveste così un ruolo chiave nel piano di lavoro rossoblù. Il progetto, sognato, voluto e realizzato dai fratelli Marco e Giulio Moscardelli, è ambizioso ed è stato determinante per convincere Francesco Ghirelli.
Il club del capoluogo di regione, club basato su un modello di gestione innovativo fondato dai propri tifosi e che coniuga un’idea di calcio popolare per tornare in alto, in 5 anni è cresciuto sotto tutti i punti di vista e questo modello, il modello L’Aquila Calcio, è un modello unico in italia. La presentazione della nomina di Ghirardelli, questa mattina, allo Stadio Gran Sasso, a L’Aquila, alla presenza del Sindaco del Capoluogo di Regione Pierluigi Biondi, dei Presidenti del club rossoblù Salvatore Di Giovanni e di Massimiliano Barberio
L’occasione è stata ghiotta e allora abbiamo conosciuto più da vicino il Presidente onorario dell’Aquila Calcio 1927, Francesco Ghirelli, partendo da una domanda: “Come nasce e dove porta questo nuovo progetto, Presidente?”
“Sono stati i gemelli (Marco e Giulio Moscardelli ndr) che mi hanno fatto cambiare idea, nel senso che mi hanno convinto con le idee e il progetto. Mi han detto semplicemente, guarda, tu che vuoi fare l'uomo del cambiamento e delle riforme, noi abbiamo un progetto innovativo. Diciamo che rappresenta in Italia una novità e non è mai riuscito a nessuno, loro ce l'hanno fatta e questo progetto è quel progetto che ha ispirato il calcio tedesco e anche quello spagnolo cioè la messa insieme di uno strato che sani tifosi e dall’altro canale il fatto di giocare insieme e quindi anche con una capacità forte di distinzione tra la società e il dato sportivo. Quindi con una capacità di legare. Poi c’è il progetto di ristrutturazione dello stadio che è uno dei passaggi fondamentali e il progetto della questione relativa al centro giovanile che è un assetto fondamentale”
Insomma, in maniera molto semplice, il Presidente onorario Ghirelli si è detto felice di essere qui a L’Aquila perché ha visto che c'è una società che ha intraprendenza. Attenzione nei confronti di coloro i quali hanno lavorato per i colori di questo club, chiede Ghirelli. Secondo Ghirelli nel calcio, a questi livelli, bisogna intervenire subito sui settori giovanili perchè c'è un handicap rispetto ad altre realtà calcistiche. Basta vedere, seppure in un periodo in cui le squadre italiane sono andate bene in Champions, che in Italia giocano ragazzi considerati giovani a 24 anni, mentre, nelle altre squadre i giovani hanno 17 anni, quindi bisognerebbe aver coraggio e fiducia di investire nei giovani e farlo rapidamente. E questo è quello che L'Aquila calcio ha intenzione di fare.