Sabato, 06 Settembre 2014 14:24

Rugby, "Dal Gran Sasso all'Adriatico": quattro società in un unico progetto

di 

Quattro società abruzzesi di rugby in un solo progetto di formazione e crescita della palla ovale regionale. E' "Meta condivisa, dal Gran Sasso all'Adriatico", progetto territoriale per la valorizzazione dei giovani rugbysti abruzzesi, promosso dalle società Gran Sasso Rugby, Polisportiva Paganica Rugby, Sambuceto Rugby e Amiternina Rugby, che hanno stipulato un accordo di collaborazione sportiva in vista della stagione alle porte.

La firma dell'accordo è avvenuta stamane (foto in basso), nel corso di una conferenza stampa all'interno della club house del Paganica Rugby. Presenti all'incontro i presidenti delle quattro società (ad eccezione del numero uno del Paganica Virgilio Paiola), oltre al direttore generale della Gran Sasso Pierfrancesco Anibaldi, al direttore tecnico del Sambuceto e videoanalyst della Gran Sasso Francesco Iannucci e ai tecnici del Paganica Sergio Rotellini e Stefano Ciampa.

"Meta condivisa" si ripropone di mettere insieme le forze della compagini che aderiscono al progetto, al fine di permettere la crescita tecnica, formativa e sportiva del movimento rugbystico abruzzese, sia per quanto riguarda i giovani atleti, sia per ciò che concerne i tecnici e il loro livello di formazione. Non si tratta di una franchigia vera e propria, perché verrà mantenuta l'identità delle società: "L'obiettivo è creare in house il patrimonio necessario a svolgere l'attività sportiva - ha evidenziato nel corso dell'incontro Loredana Micheli, presidente della Gran Sasso Rugby - e trovare risorse sul territorio, necessarie a portare avanti i rispettivi campionati seniores e giovanili". Il problema, infatti, è purtroppo sempre lo stesso: le risorse economiche, al tempo della crisi, sono sempre di meno, come sono sempre più esigui i contributi da parte delle amministrazioni pubbliche, come i comuni e la regione.

Iannucci, di ritorno alla Gran Sasso dopo l'esperienza della scorsa stagione all'Aquila Rugby e ai Caimani, ha voluto sottolineare il valore sociale del progetto: "Vogliamo fare un appello all'opinione pubblica e alle istituzioni - ha dichiarato - perché vogliamo costruire, dal punto di vista tecnico, una filiera di alto livello per la formazione dei giovani rugbysti abruzzesi, affinché ci sia anche una juniores di qualità, che permetta la transizione dalle under 18 alle seniores". Le attività prevedono stage settimanali di tecnica individuale con ragazzi nati dal 1992 al 1997. Il primo stage, tenutosi a Villa Sant'Angelo, ha visto la partecipazione di più di 20 giovani atleti.

firma gransassoIl motto, insomma, è "uniti si vince", su un territorio che vede un movimento rugbystico - nonostante tutto - ancora notevole, ma anche tanta dispersione di risorse tra diverse società, ognuna con le proprie peculiarità. Una delle realtà cresciute esponenzialmente negli ultimi anni è il Sambuceto Rugby, presente oggi con il presidente Antonio Angelone, che ha dichiarato di voler mettere a disposizione "l'organizzazione della società" anche sulla costa adriatica. Il Paganica, invece, tornerà dopo anni a disputare il campionato nazionale di Serie B: "La collaborazione tra le realtà è fondamentale - ha evidenziato il tecnico della squadra Sergio Rotellini - dividerci ci si ritorce contro". Se quella rossonera è la società, tra le quattro, con maggiore tradizione - la fondazione risale al 1969 - la più giovane l'Amiternina: un'idea dell'aquilano Elio Tazzi [ve lo abbiamo raccontato qui] che, forte dell'esperienza nella formazione giovanile al Sambuceto e al Cus L'Aquila, ha voluto "mettersi in proprio", creando un'associazione sportiva che si occupi di reclutamento, avviamento e formazione dei piccoli rugbysti aquilani. Il campo base dell'Amiternina Rugby si trova a San Menna di Lucoli, e vuole rispondere all'esigenza di coprire l'area amiternina, a sud ovest dell'Aquila.

"Noi siamo convinti che l'Abruzzo abbia le potenzialità di stare ai massimi livelli - ha concluso il dg della Gran Sasso Anibaldi - con Meta condivisa vogliamo portare ai massimi livelli i rugbysti e i tecnici abruzzesi. Insieme si cresce".

Per quanto riguarda il rugby giocato, la Gran Sasso incontrerà oggi in terra lazionale il Colleferro (Serie B), mentre L'Aquila Rugby sabato prossimo affronterà in amichevole nuovamente le Fiamme Oro (Eccellenza). L'esordio nei campionati nazionali - che vedranno ai nastri di partenza L'Aquila Rugby, Gran Sasso e Paganica - è previsto per il weekend del 4 e 5 ottobre.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi