Sabato, 18 Aprile 2015 18:32

L'Aquila si sconfigge contro il Forlì e chiude male una stagione sbagliata

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Manca solo un'altra partita in casa (due fuori) e poi questa stagione sarà finita. Quarto, quinto, sesto o settimo posto, a questo punto ha poca importanza: impossibile tanto curare i mali e i malori che affliggono squadra, società ed ambiente, in questa stagione iniziata male (dopo il successo di Bologna) e che sta finendo tra i fischi. Meglio pensare a ricominciare da capo, iniziando a programmare seriamente il prossimo futuro, facendo tesoro degli errori commessi quest'anno.

Anche perché, se a Pistoia la squadra di Zavettieri aveva perso male, oggi contro il Forlì è riuscita a fare molto peggio, sconfiggendosi praticamente da sola e dimostrando di essere mentalmente scarica. Gli emiliani infatti non hanno fatto praticamente niente per tutta la partita salvo segnare in tutte e due le occasioni che hanno avuto, esattamente il contrario degli aquilani che hanno sciupato gol a ripetizione, presi a sberle pure dalla sorte, come sul palo di Pacilli.

Nessuno tra i giocatori schierati da Zavettieri è riuscito a buttarla dentro, nonostante le occasioni clamorose capitate sui piedi e le teste di Perna, Corapi e Pacilli.

Finisce tra i fischi dei pochi - rassegnati tifosi - del Fattori.

 

La cronaca

Zavettieri proppone il 4-2-3-1 inserendo Gotti al posto di Scrugli e Perpetuini in mediana al fianco di De Francesco. Davanti c'è Perna al posto di Virdis.

Al 19' grossa occasione per Pacilli che, servito da Triarico, in area piccola spreca.

Un minuto dopo, però, è il Forlì a segnare con Docente che la mette comodamente dentro con un diagonale, dopo la spiazzata di Melandri.

Al 31' occasionassima per Corapi che lanciato sempre dal buon Triarico (uscirà tra gli applausi) riesce ad arrivarci di testa anticipando il portiere, ma alzando clamorosamente la palla sopra la traversa a porta vuota.

L'Aquila di nuovo vicina al gol un minuto dopo, con il calcio d'angolo di Pacilli, corretto da Gotti: la palla arriva a Perna che schiaccia di testa a botta sicura, miracolo del portiere.

L'assalto continua con la bellissima punizione di Pacilli che si stampa sul palo, culmine di una giornata sfortunata in cui la palla non è voluta proprio entrare.

Al rientro in campo L'Aquila spinge ancora, almeno per i primi 15 minuti. Al 14' Corapi tira l'ennesima velenosa punizione che il portiere emiliano non trattiene, ma nessuno tra gli aquilani riesce ad arrivare per primo sulla ribattuta.

Nonostante i cambi (entrano Sandomenico e Virdis per Perpetuni e Triarico), L'Aquila cala inevitabilmente nel ritmo e prende un altro gol in contropiede con Melandri che chiude la partita e porta al Forlì tre punti molto importanti in chiave salvezza.

 

Ultima modifica il Sabato, 18 Aprile 2015 19:55
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