Il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci in una nota, rende noto che "la Commissione Territorio del Consiglio Regionale ha licenziato all'unanimità la modifica dell'articolo 99 della legge regionale 24 del 2005 che prevedeva tra le altre cose il divieto dello sci fuoripista".
In attesa dell'approvazione del Consiglio regionale, quello della commissione sembra un passo in avanti per smuovere una situazione alquanto paradossale: le montagne abruzzesi, in particolare il Gran Sasso, si prestano bene alla pratica dello sci-alpinismo e free ride, discipline sempre più praticate in tutto il mondo dagli amanti degli sport invernali. Eppure in Abruzzo sono vietati per legge: "Dalla prossima stagione - continua il consigliere aquilano nel communicato - anche nella nostra regione sarà consentita questa disciplina attenendosi oltre che alla già previste prescrizioni anche all'obbligo di stipula di un'assicurazione di responsabilità civile da parte degli utenti. Si tratta di una disposizione di buon senso e di civiltà che va a tutela dei frequentatori dello sci fuori pista".
"Si tratta di una disposizione sottoscritta oltre che da me - aggiunge Pietrucci - dai consiglieri Sospiri, Di Nicola e Monticelli, sulla quale in Commissione si è registrata piena condivisione, a testimonianza della validità di un metodo che si basa sull'apertura e il dialogo su temi che riguardano l'interesse generale dei cittadini abruzzesi e lo sviluppo turistico delle nostre montagne, grande potenzialità per la crescita dell'economia".
"Inoltre - conclude il consigliere - su sollecitazione del consigliere Monticelli ho preso l'impegno di convocare nuovamente i primi giorni di settembre il Tavolo di lavoro che sta esaminando il tema della compartecipazione ai costi degli interventi sostenuti dalle squadre di soccorso ed elisoccorso. Troppo spesso l'imperizia e la superficialità delle persone è causa di rischio e incidenti anche per i soccorritori: in questi casi è giusto che chi provoca l'intervento della macchina dei soccorsi compartecipi alla spesa.