Lunedì, 23 Novembre 2015 14:34

Minirugby, all'Aquila i genitori dei bambini si cimentano con la palla ovale

di 

I genitori dei bambini e delle bambine che giocano al rugby diventano a loro volta rugbyisti per un giorno. E' l'iniziativa organizzata ieri al "Fattori" dall'associazione Rugby Experience dell'Aquila, che ha promosso una giornata per le famiglie: protagonisti dell'iniziativa i genitori dei piccoli atleti – dall'under 6 all'under 14 – dell'associazione dilettantistica nata nel capoluogo abruzzese un anno fa. 

Nonostante il maltempo sono state circa sessanta le famiglie che si sono date appuntamento nel tempio del rugby aquilano per conoscere da vicino lo sport praticato dai loro figli.  
 
La giornata di formazione è iniziata con una parte teorica dedicata a comprendere lo sport del rugby. Ad attenderli sotto la tribuna dello stadio un allenatore d'eccezione: l'ex giocatore, tecnico e collaboratore Fir Vincenzo Troiani che ha introdotto e guidato i genitori nel mondo ovale. "Lo scopo del gioco – ha spiegato Troiani dopo una breve introduzione storica del rugby – è quello sicuramente di segnare più punti, ma di farlo in modo leale, nel rispetto delle regole, dei compagni, degli avversari e nel rispetto dello spirito sportivo di ognuno". Da qui, con filmati e slide i genitori intervenuti sono entrati nel mondo dello sport metafora della vita, scoprendone principi, caratteristiche e valori: avanzare e sostenere, solidarietà e disciplina, senso di appartenenza e fiducia, entusiasmo e partecipazione: "Valori del rugby e, quindi, nostri valori, di cui voi, se vorrete, sarete testimoni", ha detto Troiani rivolgendosi ai genitori attenti ed interessati.
 
Prima di scendere in campo la consegna delle maglie, affidata al presidente dell'associazione Marco Molina: "Nel rugby la maglia ha un significato profondo, ricco di storia e di appartenenza; in questa che state per indossare abbiamo voluto riunire i valori fondanti di questo sport e della nostra associazione, con la certezza che ciascuno di voi sentirà come propri e ci aiuterà a scrivere la nostra storia: rispetto, sostegno, amicizia, gioco, ruolo, condivisione, avanzamento".  Sulle spalle la scritta Mio figlio gioca a rugby (e io lo sostengo). Con la "maglia della squadra" indosso i genitori hanno proseguito la giornata di formazione solcando il prato di uno degli stadi più emozionanti del panorama rugbistico italiano. Qui si sono cimentati con esercizi base per apprendere il passaggio, il placcaggio ed il sostegno, e poi con un incontro di touch, concluso con il corridoio e gli applausi. Al termine, per vivere appieno lo spirito ovale, l'immancabile terzo tempo.
 
"E' stata una giornata importante che ha creato una forte empatia tra i genitori e l'associazione, un ponte di comunicazione che ha permesso il passaggio di messaggi positivi e rilevanti che, sono certo, contribuiranno alla crescita dei ragazzi. Ringrazio l'assessore allo sport, Emanuela Iorio, e il settore Ricostruzione pubblica del Comune dell'Aquila per aver concesso l'uso del Tommaso Fattori, riconoscendo l'importanza culturale e sociale della manifestazione. Un plauso ai genitori per essersi messi in gioco abbandonando remore e paure, e un grazie sincero al direttore tecnico Vincenzo Troiani, agli allenatori e ai collaboratori della Rugby Experience School che hanno permesso la riuscita dell'iniziativa", ha concluso Molina.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi