È di questi giorni la pubblicazione del Decreto Ministeriale che aggiorna a livello nazionale le soglie massime ISEE ed ISPE per l'accesso alle borse di studio per il prossimo anno accademico. Con questo nuovo Dm, le soglie passano dai valori di 21.000 euro ISEE e 35.000 ISPE a 23.000 di ISEE e 50000 ISPE.
"Questo innalzamento non è un mero aggiornamento ISTAT, come sempre accaduto negli scorsi anni, ma piuttosto una vera e propria azione per arginare gli effetti distorsivi messi in atto dal nuovo modello ISEE", hanno sottolineato l'Udu dell'Aquila, l'Udu di Teramo e 360° di Chieti-Pescara. "Il nuovo ISEE - infatti - rivalutando soprattutto alcuni elementi patrimoniali, ha innalzato la condizione economica di migliaia di famiglie senza che queste fossero in realtà più ricche. Questo effetto ha prodotto però che migliaia di studenti rimanessero esclusi dai benefici dalle borse di studio. Veri e propri esodati del Diritto allo Studio che sono stati in Italia circa il 20% e in Abruzzo il 22% circa".
L'aggiornamento delle soglie massime arriva dopo un anno di battaglie portate avanti a livello nazionale sia dall'UDU che dal CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari). "Lo stesso CNSU, già da un anno, aveva sollevato la problematica chiedendo di intervenire tempestivamente per riuscire ad arginare l'effetto anche per l'anno accademico in corso. Purtroppo, il Ministero non è stato così reattivo a recepire le istanze degli studenti ed è dovuto passare un anno prima che le soglie nazionali fossero modificate".
Per gli esclusi di questo anno accademico, quindi, si è intervenuto solamente nelle singole Regioni più sensibili al tema tra cui l'Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio, la Sardegna, la Puglia. "L'Abruzzo invece si è confermata una Regione non virtuosa in tema di Diritto allo Studio poiché non ha né previsto strumenti di tutela per gli esodati del DSU per l'anno accademico in corso né ha innalzato le soglie per l'accesso alle borse di studio al massimo consentito. Il nuovo Decreto Ministeriale apre quindi alla possibilità di controbattere gli effetti del nuovo ISEE per i prossimi anni accademici ed è per questo che riteniamo indispensabile che la Regione Abruzzo, tramite l'Assessorato competente, recepisca le nostre istanze e si attivi per innalzare fin da subito le soglie ISEE ed ISPE ai nuovi livelli massimi consentiti".
I sindacati studenteschi, dunque, hanno chiesto all'Assessore Sclocco un incontro tra le rappresentanze sia locali che nazionali. "Riteniamo indispensabile che l'Assessore ci convochi affinché insieme si riporti la Regione nella giusta direzione in tema di Diritto allo Studio ma anche per dimostrare finalmente che l'Università è un tema centrale nelle sue politiche".