Venerdì, 23 Agosto 2013 11:42

Concorso “La tua idea per il Paese”: 20 'idee nostrane' voleranno negli USA

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C’è tempo fino al prossimo 28 ottobre per inviare la propria idea o il proprio progetto di ricerca a Italiacamp.it, il portale dell’Associazione ItaliaCamp, per partecipare alla terza edizione del concorso “La tua idea per il Paese”.

“Il concorso, - si legge sul sito web - patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è volto a promuovere un inedito processo di innovazione sociale al fine di collegare chi ha una buona idea con quanti hanno il potere economico, culturale e politico di realizzarla”.

Le idee di policy e business, saranno selezionate da un comitato scientifico internazionale, e le migliori 20 “voleranno” nel febbraio 2014 oltre oceano. Saranno, infatti, presentate nel corso di UsaCamp, progetto nato negli Stati Uniti con la partnership di dieci imprese italiane e l’intento di internazionalizzare gli obiettivi di ItaliaCamp. L’evento vedrà 200 partecipanti selezionati e due tappe: nella prima a Washington, si presenteranno i migliori progetti sul tema “New deal del Lavoro” e successivamente a New York, dove investitori, rappresentanti di imprese e istituzioni valuteranno la realizzazione di startup.

Le idee potranno essere inviate sia in italiano che in inglese e richiedono come unico imperativo l’innovazione sociale, intesa come mettere il proprio talento a servizio della comunità. I partecipanti potranno infatti muoversi dentro molteplici settori: impresa e lavoro, politica, istituzioni e pubblica amministrazione, ambiente ed energia, infrastrutture, economia e finanza, ricerca e scienza, tecnologia e cultura e sociale.

Fautrice del progetto è ItaliaCamp, associazione partner dell’Università degli Studi dell’Aquila e di altri 60 atenei nazionali ed internazionali che si prefigge di connettere istituzioni, imprese e cittadini utilizzando un modello di confronto e partecipazione civile, sfruttando le teconologie. Questo modello che è agli esordi in Italia, ha preso invece ampiamente piede negli Stati Uniti, dove si configura perfettamente nel processo appoggiato dal governo Obama di Open Data nel senso più ampio del termine.

Ultima modifica il Venerdì, 23 Agosto 2013 18:02

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