"Storicamente, qui c'è un gruppo che si occupa di onde gravitazionali: nella scoperta che ha portato al Premio Nobel, il gruppo dell'Aquila che lavora all'esperimento Virgo ha avuto un ruolo importantissimo".
Così il premio Nobel per la fisica Barry Barish, intervenuto stamane all'inaugurazione dell'anno accademico del Gran Sasso Science Institute.
Per Barish, "il Gssi è una scuola d'eccellenza pensata per il futuro di questa città. Attrae i miglori studenti dal mondo e anche dell'Italia, connesso alla ricerche che, per la parte fisica, si svolgono nei Laboratori del Gran Sasso".
Alla cerimonia ha partecipato anche Carlo Rubbia che il Nobel l'ha vinto nel 1984. "Ho vissuto varie fasi, sono associato al Gssi da parecchi anni, la fase importante è quella di oggi perché l'Istituto è in posizione di eminenza scientifica. Trovo che sia una cosa molto importante". L'Aquila città della ricerca e della scienza? "È un'opportunità, bisogna concentrarsi sulla capacità di trovare ragazzi che possano utilizzare le risorse della scuola per portare avanti ricerche originali", l'auspicio di Rubbia.