Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Informazione d di Economia dell'Università dell'Aquila ha stipulato un accordo con cinque aziende - Tecnomatic Group, Ediso Spa, Umbra Ciscinetti, QuickFairs e Tesar - per finanziare sei borse di studio, dell'ammontare complessivo di 72mila euro, destinate a studenti immatricolati al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica dell'Università dell'Aquila.
Ogni studente vincitore percepirà per due anni una borsa mensile di 500 Euro, per un totale complessivo di 12.000 Euro. Le borse saranno assegnate a seguito di una graduatoria stilata sulla base del voto conseguito nella Laurea Triennale; a conclusione del primo anno, le borse saranno confermate sulla base del numero di esami sostenuti e del voto medio ottenuto.
Il tutto è stato ufficializzato oggi, alla presenza delle aziende, in una conferenza stampa presieduta dal prof. Francesco Parasiliti Collazzo, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione e di Economia.
"In Italia, questo accordo è un evento straordinario - ha affermato Parasiliti - non è comune che aziende private finanzino gli studi universitari di studenti meritevoli. A L'Aquila questo avviene grazie alla fiducia ed alla credibilità che i Docenti e i Ricercatori di Ingegneria Elettrica hanno guadagnato sul "campo" collaborando con queste aziende in progetti di ricerca e innovazione. E' stata apprezzata non solo la qualità della ricerca ma anche la qualità della formazione del nostro Corso di Laurea magistrale. Le aziende ci richiedono un numero di laureati sempre maggiore contando anche sulla qualità della loro formazione tecnica. E' nata così l'idea di creare una sorta di "Club degli Amici di Ingegneria Elettrica dell'Aquila" con l'obiettivo di sviluppare azioni volte ad incentivare le immatricolazioni di giovani meritevoli al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica.
Le Aziende con cui abbiamo stipulato l'accordo - ha continuato Parasiliti - appartengono al mondo dell'ingegneria elettrica ma che spaziano in vari settori, a dimostrazione che i ragazzi che si formano da noi si formeranno nel settore elettrico ma davvero a 360gradi. Vogliamo avere più studenti, noi li formeremo bene sapendo che nel mondo del lavoro c'è qualcuno che li aspetta".
La parola poi è andata ai rappresentanti delle sei aziende che hanno finanziato le borse di studio: "Abbiamo subito accettato di far parte del club - ha iniziato Giuseppe Ranalli, Presidente di Tecnomatic - per la stima che abbiamo verso l'Univerità dell'Aquila dopo i progetti realizzati insieme negli ultimi dieci anni, e che ora si stanno incrementando. Secondo noi non c'è competenza senza conoscenza e senza il sapere viene meno anche il saper-fare perché senza scoperta non c'è il ribaltamento necessario verso le applicazioni. Questo per noi è investimento di lungo periodo.
Con l'azienda teramana, leader internazionale nella fornitura di linee di produzione per l'industria automotive, l'Università dell'Aquila ha già collaborato allo sviluppo di numerosi motori elettrici speciali, tra i quali, quello per la monoposto del Team Trulli di Formula E e per la trazione in un Ducato ibrido.
"Abbiamo una collaborazione con l'Università dell'Aquila già da due anni - ha affermato invece l'Ing. Sergio Zannella, Coordinatore Network Scientifico di Edison, Edison (Milano) - perché qui le competenze esistono. Già abbiamo insieme assegni di ricerca, dottorati e laboratori. Questi tipi di collaborazione per noi sono estremamente importanti perché il mondo dell'energia sta subendo modificazioni incredibili. Prima eravamo semplici fornitori ora offriamo molti servizi per i clienti come realizzare dispostivi che rendono consapevoli i nostri clienti di quanto consumano attraverso profili di consumo. Uno degli strumenti per noi per vincere la concorrenza è proprio l'innovazione, qualcosa che non si può far da soli in casa.
Con Edison appunto, l'Università dell'Aquila ha realizzato già il laboratorio di "Nuove Tecnologie per il monitoraggio dell'Energia" presso il quale si stanno sviluppando metodologie e apparecchiature innovative per la misura e la gestione dei consumi di energia elettrica da parte dei consumatori, con l'obiettivo di ridurre i costi e migliorare l'efficienza e il risparmio energetico.
"Sono all'Umbra cuscinetti da quattro anni - ha affermato Moreno D'Andrea - faccio parte del team ricerca e sviluppo per applicazioni a prestazioni elevate. Ruolo che ho ottenuto grazie agli studi all'università dell'Aquila, infatti subito mi son trovato in sintonia con l'azienda non per caso ma per la collaborazione preesistente tra l'Univaq e l'azienda. Auspico che ci sia sempre più collaborazione tra università e mondo del lavoro".
L'Umbra Cuscinetti, che ha sede a Perugia, è un'azienda del Gruppo internazionale UmbraGroup, che opera nei settori aereonautico, industriale e dell'energia. Con l'Università dell'Aquila ha collaborato tra l'altro, allo sviluppo di due attuatori elettrici per azionare i FLAP di aerei e le eliche di coda di elicotteri.
"Sono orgoglioso di far parte di questa squadra - ha dichiarato Sebastian Kuester dell'azienda milanese QuickFairs - siamo nati nel 2010 e trovo giusto che le aziende che operano in questo settore spendano per la formazione di questo settore. Se questo infatti va bene, la nostra Fiera va bene uguale".
Quickfair infatti è l'organizzatrice della fiera Coiltech, evento di riferimento per l'Italia e seconda in Europa per l'elettromeccanica, luogo di incontro tra visitatori ed espositori provenienti da oltre cinquanta Paesi. L'università dell'Aquila ha già collaborato con lei per la concezione e realizzazione della conferenza scientifica collaterale alla fiera;
"Siamo all'inizio e possiamo fare un buon lavoro insieme - ha affermato l'Ing. Cesare Ferradini, Vice Presidente di Tesar - lavoreremo per portare avanti i nostri giovani. Crediamo in L'Aquila altrimenti saremmo andati da qualche altra parte.
La Tesar, è un'azienda con sede ad Arezzo e stabilimenti in Sud America, Europa e Sud Est Asiatico, leader nella progettazione e costruzione di trasformatori elettrici in resina."