Mercoledì, 05 Giugno 2013 18:00

Cena al buio: alla scoperta degli altri sensi e della fiducia totale

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"Il bello del buio è che ci si deve aiutare uno con l'altro. Ci si sente più umani. Le maschere spariscono. Contano solo la fiducia e l'ordine: andare insieme è fondamentale", finché non si sperimenta la dimensione del non vedere, non lo si capisce fino in fondo.

Per offrire un'occasione di comprensione, sostenendo i partecipanti con simpatia e disponibilità, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di L'Aquila organizza mercoledì 5 giugno al Moon Village (Lucoli) una "Cena al buio".

Per molte ore lo staff lavora per annullare ogni spiraglio di luce, ogni led. Il risultato è: nero ovunque.

All'Unione dei Ciechi va il merito di avere ideato tutto con cura: i non vedenti allestiranno la sala, accompagnando i commensali, servendoli a tavola. Entrare nella sala destinata alla cena non è difficile: basta dare la mano a chi ti precede. Ma occorre fidarsi, pienamente.

Cenare al buio, nella più totale oscurità. Assaporare, gustare... senza vedere.

Un viaggio al buio attraverso l'olfatto, il tatto, il gusto e l'udito per scoprire con meraviglia le potenzialità di tutti i sensi, ma soprattutto un'occasione per avvicinarsi alla realtà di chi non vede.

Un incontro organizzato in una sala tenuta rigorosamente al buio, nella quale gli ospiti vengono guidati da personale non vedente per vivere un'esperienza unica, che prima incuriosisce, poi stupisce ed affascina.

L'ambiente della sala, completamente buio, favorisce un diverso e più stimolante percorso alla scoperta del cibo e dei sapori, un viaggio nel gusto che vede impegnati tutti gli altri sensi in un gioco di riconoscimenti che riserverà non poche sorprese.

Scopo principale della cena al buio è ridurre la distanza psicologica tra chi ha perso il bene prezioso della vista e chi non ha questo handicap, provando, solo per qualche ora, quello che una persona cieca vive quotidianamente, scoprendo quanto sia difficile affrontare una situazione così banale, che i minorati della vista compiono nella massima semplicità.

Terminata la cena si torna alla luce riscontrando quanto il nostro mondo ipervisivo ci induca quotidianamente a trascurare gli altri... sensi.

Oltre a fare capire le difficoltà che i portatori di questo handicap affrontano anche solo nella semplice situazione di consumare un pasto quotidiano, cenare al buio può essere un'esperienza personale sicuramente affascinante per scoprire le altre potenzialità rispetto alla vista, e affinare l'olfatto ed il gusto con piatti tradizionali della nostra cucina.

Per informazioni e prenotazioni 0862/73871 oppure 340/172828

Il ricavato della cena andrà in beneficienza all'unione italiana ciechi.

Ultima modifica il Martedì, 04 Giugno 2013 17:04

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