Alcuni giovanissimi studenti aquilani, compagni di classe, a servizio della mobilità cittadina. Si chiama Aq MiMuovo, è un'applicazione per smartphone ed è stata appena lanciata da quattro alunni dell'Istituto industriale "Amedeo d'Aosta" dell'Aquila.
Giorgio Innamorati, Alessio Albani, Riccardo Lepidi e Matteo Leoncini hanno solo 17 anni e frequentano il quarto anno delle scuole superiori. Si sono cimentati nello sviluppo delle nuove tecnologie dei telefoni smartphone - non nuove però per chi come loro è definito appartenente alla cosiddetta generazione digitale - per fornire uno strumento gratuito utile a muoversi nel problematico e spesso contestato sistema di trasporti pubblici dell'Aquila.
"Abbiamo voluto creare questa applicazione per aiutare tutte quelle persone che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici e che sprovviste di orari si avviano alla fermata più vicina a loro senza sapere né a che ora passa l'autobus né che linea passa in quella fermata", spiegano i ragazzi a NewsTown.
MiMuovo, aggiungiamo noi, può essere utile anche direttamente alla fermata. In molti punti della città, infatti, le paline bus sono persino sprovviste dei fogli con gli orari.
Sulla app è possibile controllare orari e linee dei bus urbani, avendo a disposizione una mappa della città sulla quale sono segnate tutte le fermate. Uno strumento semplice, basilare e funzionale, con fogli degli orari e fermate "prelevate" direttamente dal sito della municipalizzata dei trasporti Ama.
Senza troppi fronzoli né proclami, per un servizio nei riguardi di un settore pubblico che rappresenta forse il punto più dolente della qualità della vita di aquilani e studenti universitari.
La app è disponibile per ora per utenti Android, e per questo scaricabile dal playstore del sistema operativo.