Lunedì, 16 Maggio 2016 14:42

L'Aquila smart, inaugurate le prime colonnine per ricaricare veicoli elettrici

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Due colonnine per ricaricare auto elettriche, una in viale Nizza e l'altra in via Leonardo Da Vinci, sono state inaugurate oggi all'Aquila alla presenza del sindaco Massimo Cialente, del responsabile Infrastrutture e Reti Italia di Enel Gianluigi Fioriti, e dell'Amministratore delegato della Nissan, l'aquilano Bruno Gattucci (protagonista della prima delle interviste nel video sopra).

Il progetto, che rientra in quello più generale di L'Aquila Smart city, ne prevede in tutto 39, il primo lotto ne conta 15, di cui due del modello "fast recharge" che vuol dire ricaricare l'80% della batteria dell'auto elettrica in 20-30 minuti. Altrimenti, una ricarica completa da una colonnina normale dura quattro ore e permette di percorrere 160 km circa. Il costo di ricarica dalla colonnina è di quattro euro per percorrere 100km. E' possibile ricaricare l'auto anche da casa, volendo con una normale presa schuko, ma ovviamente il tempo di ricarica sarà maggiore.

Il progetto, come detto, rientra nella più vasta collaborazione tra Comune dell'Aquila ed Enel in cui la società di distribuzione dell'energia sta investendo complessivamente 16milioni.

La Nissan da par suo è forse la casa automobilistica che più di tutte al mondo sta investendo nel mercato dei veicoli elettrici ed ha regalato, in comodato d'uso, un'auto al Comune che attualmente il sindaco Cialente utilizza come macchina ufficiale di rappresentanza in città. La "Leaf" - il modello elettrico su cui più punta la casa automobilistica - è l'auto elettrica più venduta al mondo. Prezzo base 34mila euro.

Cialente, intervenendo a margine della presentazione, ha voluto sottolineare come l'istallazione delle prime colonnine sia uno dei tasselli legati alla mobilità sostenibile: "Sta per prendere piede la tratta urbana in ferro tra San Demetrio e Sassa, con collegamento a pettine a zone nevralgiche della città, come quella del Centro commerciale e dell'ospedale. Poi vogliamo recuperare anche la mobilità dolce della bici a pedalata assistita". In tal senso, il sindaco ha anche asserito: "Appena approvato il bilancio daremo il 30% dei fondi per l'acquisto delle biciclette per cui abbaiamo un accordo anche con la banca Bcc".

"Guai - ha continuato Cialente - se non ricostruissimo una città di dieci gradini più evoluta e civile di quella del 2009".

"L'Aquila deve diventare - ha concluso, sbilanciandosi, il sindaco del capoluogo - una delle prime 20 città italiane e tra le prime 60 in Europa, per qualità della vita, mobilità e sanità. O abbiamo questa ambizione o perdiamo la sfida complessiva della ricostruzione".

 

Ultima modifica il Lunedì, 16 Maggio 2016 17:46

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