Alla fine è stato un gioco, "Pokemon Go", a far diventare la realtà aumentata di massa. Come fossero spettri in mezzo a noi, ma visibili solo tramite l'interfaccia di un cellulare, mezzo mondo si è messa a caccia di queste creature chiamate "Pokemon", esperendo così, finalmente, la realtà aumentata.
Il gioco, infatti, consiste nel catturare questi pupazzi. Una volta scaricata l'applicazione, più si va in giro più se ne trovano nel mondo reale. Ci sono quelli che più specificamente vivono lungo i corsi d'acqua, degli altri che è più sovente trovare in mezzo all'erba e così via. Fatto sta che in tantissimi hanno iniziato a camminare per strada con il telefono in mano.
"Pokemon Go" è figlio di una genialata della Nintendo, che dopo anni torna alla ribalta sul mercato alla sua maniera e col suo stile, come è solita fare. Ma la casa giapponese è solo la sviluppatrice del gioco che nasce dall'idea di Game Freak, e dell'editrice "The Pokemon Company", mentre Niantic è la sezione di Google che sviluppò "Ingress", l'antecedente gioco di realtà aumentata basato pure sulla geolocalizzazione.
Interessante la reazione generale dei media. Come per molte innovazioni nel web, e nella carta stampata, sono apparsi per lo più articoli di segno negativo che sostengono, detto in poche parole, di come l'umanità negli ultimi giorni si sia rincoglionita andando dietro a questi pupazzi presenti "solo" dentro gli smartphone. Critiche non così differenti apparsero anche quando negli anni '80 le persone iniziarono a girare con il walkman alle orecchie.
Sempre per reazione, la stampa si è concentrata in maniera spropositata sugli effetti indesiderati che giocare sta comportando: dal farsi derubare, al cadere dallo skate, dal finire in una centrale di polizia in cerca di Pikachu, al ritrovarsi a giocare nel museo della memoria delle vittime del nazi-fascismo e così via (passando ovviamente dal fatto che giocarci guidando la macchina è pericolosissimo).
Ma andnado a stringere tutto ciò è comportato semplicemente dal fatto che prima questa realtà non c'era ancora, o meglio non veniva usata, Ora sì, e con un gioco leggero, è diventata di massa e sta portando a spasso, "alla deriva" negli spazi, milioni di persone.
Pokemon GO is just insane right now. This is in Central Park. It's basically been HQ for Pokemon GO. pic.twitter.com/3v2VfEHzNA
— Jonathan Perez (@IGIhosT) 11 luglio 2016
Per dare idea dell'impatto del gioco con alla base la realtà aumentata col pianeta terra, è bene ricordare che è stata scaricata già 7,5milioni di volte, col titolo della Nintendo che è schizzato in borsa. Addirittura le ricerche su Pokemon Go su google avrebbero sorpassato quelle legate al porno, con tanto di tweet di congratulazioni di You Porn alla Nintendo.
Congratulations @NintendoAmerica! You've broken the Internet. Pokemon Go is officially more popular than porn! pic.twitter.com/GrR1nUGV8p
— YouPorn Katie (@YouPorn) 11 luglio 2016
Quando la realtà aumentata verrà facilmente applicata al porno dunque, avremmo finalmente capito a cosa serve davvero il web.