Il Pubblico Ministero di Roma, dopo più di un mese di indagini condotte dalla polizia postale, ha bloccato i DNS di 25 portali di file sharing (rendendoli inaccessibili dall'Italia) accusati di aver permesso la condivisione di materiale protetto da copyright.
Si tratta della più grande operazione di sequestro di file sul web nell'Occidente.
La denuncia, che risale al 27 febbraio 2013, è stata presentata dalla Sunshine Pictures, piccola casa di distribuzione italiana, in merito alla diffusione da parte dei siti incriminati di Un Mostro a Parigi, dopo essersi accorta che il film ancora prima di arrivare in Italia era già disponibile in rete.
L'accusa ha tra l'altro dichiarato di essere intenzionata a procedere anche a livello internazionale, per cercare di ottenere il sequestro dei domini a livello mondiale, rendendoli quindi totalmente inaccessibili.
Il web ovviamente non ha preso bene la notizia, in particolare perché i siti sono stati oscurati per intero, bloccando quindi l'accesso a qualsiasi file presente negli stessi, anche nel caso in cui questi siano foto o video privati, che quindi non violano assolutamente nessun copyright.
L'elenco di tutti i siti sequestrati
bitshare.com
cineblog01.org
clipshouse.com
cyberlocker.ch
ddl-fantasy.org
filmfreestream.org
filmnuovistreaming.com
filmpertutti.tv
flashdrive.it
flashstream.in
freakshare.com
gatestreaming.com
italiafilm2.com
likeupload.net
megaload.it
nowdownload.co
nowvideo.co
panicmovie.altervista.org
queenshare.com
rapidgator.net
robin-film.net
speedvid.tv
streamingworld.forumcommunity.net
uploaded.net
uploadjet.net
videopremium.net
yourlifeupdated.it