Già alle 20, dopo l'uscita dagli uffici e la minore intensità della neve, la situazione stava ritornando verso la normalità. Domani le scule saranno chiuse.
In tarda serata le arterie principali della città sono finalmente tornate ad essere percorrebili grazie alle temperature in rialzo e all'intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale comunali che hanno iniziato a fare il loro effetto, mentre per la notte non sono previste ulteriori perturbazioni.
Ma dalle 16:30 alle 19:30 a L'Aquila è stato caos totale.
I mezzi Comunali sono entrati in funzione dopo i primi fiocchi ma sono risultati assolutamente insufficienti di fronte la forte nevicata. La città è andata letteralmente in tilt. Di sicuro c'è stato anche qualche cittadino che si è fatto trovare senza i pneumatici richiesti per legge (un vero delitto a L'Aquila), ma non tutte le vetture che li possedevono riuscivano comunque a percorrere le strade soprattutto in salita.
A causa delle basse temperature infatti, sotto la neve c'era il ghiaccio e non abbastanza sale per scioglierlo.
Al terminal di Collemaggio il bus per Roma delle 16:15 non è riuscito ad uscire dalla salita del parcheggio sotterraneo. I pendolari sono rimasti a bordo per un'ora e poi fatti scendere senza altre indicazioni. Si sono semplicemente aggiunti alla calca di circa altre cento persone in attesa a livello terra del terminal.
Nello stesso luogo gli attivisti del Movimento Cinque Stelle stavano aspettando diversi loro parlamentari che oggi avrebbero dovuto visitare L'Aquila. Giornata sfortunata. Sono partiti da Roma alle 14:15 e sono arrivati al terminal di Collemaggio per le 18:30 circa, con un ritardo di due ore e mezzo.
Molto polemica la senatrice cittadina, Enza Blundo (nel video) che ha voluto rimarcare l'inefficienza di fronte la neve sia della macchina comunale che della società che gestisce le autostrade A24 e A25 che hanno da poco attuato i rincari più alti d'Italia proprio per le spese di gestione.