Sabato, 22 Febbraio 2014 12:57

L'Aquila, Gdf conferma accusa di truffa su funerali vittime del terremoto

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Si è svolta ieri la terza udienza nel processo sulla presunta truffa nell'organizzazione dei funerali solenni delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009 all'Aquila. Il procedimento riguarda le irregolarità dell'impresa di onoranze funebri Taffo Gaetano e figli, che avrebbero - secondo l'accusa - fatturato servizi svolti in realtà da altre imprese, alle quali si erano rivolti i parenti delle vittime del sisma. Il Gup del Tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, aveva rinviato a giudizio i due titolari dell'impresa nel maggio scorso.

L'accusa, di truffa ai danni dello Stato, riguarderebbe un ammontare di circa 20mila euro. Durante l'udienza, come scrive oggi Il Messaggero, ha testimoniato tra gli altri il capitano della Guardia di Finanza dell'Aquila Alessandro Mezzacappa, che aveva avviato le indagini all'epoca dei fatti. In aula, l'esponente delle Fiamme Gialle ha ribadito l'accusa, partita da segnalazioni, da parte dei parenti delle vittime, di anomalie sulle fatturazioni della ditta sulle spese funerarie. Sarebbero emerse, inoltre, anche fatture false per 29 bare. Durante il corso dell'udienza uno degli imputati ha reso dichiarazioni spontanee, sostenendo di essere egli stesso la vittima del presunto raggiro ai danni dello Stato e chiedendo che le indagini siano rivolte ad altri, che "avrebbero raddoppiato i rimborsi, fino a fatturare 480 bare, invece che 309". Già alla notizia del rinvio a giudizio, nella primavera scorsa, uno degli avvocati della difesa, Paolo Vecchioli, aveva rigettato le accuse: "Gli investigatori hanno svolto indagaini parziali, soltanto nei riguardi degli imputati e non su altre ditte, che hanno duplicato le fatture sulla stessa società che io assisto. I miei assistiti avevano un rapporto privilegiato con la pubblica amministrazione, con tanto di contratto che è stato ottemperato. Le altre società si sono inserite successivamente, con la scusa di apportare delle migliorie, e invece si sono fatti pagare due volte".

I funerali solenni, che riguardarono 205 delle 309 vittime del sisma, si tennero all'interno della Direzione di Comando e Controllo della Protezione Civile Nazionale il 10 aprile 2009. L'incarico all'impresa Taffo Gaetano e figli fu affidato dall'allora prefetto dell'Aquila Franco Gabrielli (ora a capo della Protezione Civile Nazionale), in quanto la ditta era una delle più grandi, tra quelle presenti sul territorio aquilano.

Ultima modifica il Sabato, 22 Febbraio 2014 14:36

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