"Un incontro positivo, che accogliamo come un primo segnale". Parole del segretario cittadino del Partito Democratico, Stefano Albano, che ha così commentato la riunione appena conclusa con Guglielmo Epifani a cui hanno partecipato, tra gli altri, la senatrice Stefania Pezzopane, il sottosegretario Giovanni Legnini, il sindaco Massimo Cialente, l'assessore alla Ricostruzione Piero Di Stefano e il coordinatore dei Comuni del cratere Emilio Nusca.
A quanto si apprende, Epifani avrebbe espresso la disponibilità del partito nazionale ad appoggiare gli emendamenti presentati in Senato da Stefania Pezzopane. "Servono risorse nuove e modifiche normative urgenti per mandare avanti la ricostruzione del cratere, che rischia altrimenti di bloccarsi", ha spiegato la Senatrice. "E' per questo che ho presentato una serie di emendamenti al disegno di legge di stabilità, in discussione al Senato, che nei prossimi giorni illustrerò più nel dettaglio". L'emendamento più importante, chiarisce, "è quello che prevede lo stanziamento di risorse aggiuntive, nella misura di 600 milioni l'anno, rispetto a quelle già previste dal disegno di legge di stabilità. Le altre proposte emendative riguardano i precari della Provincia dell'Aquila e dei Comuni del cratere impegnati nei progetti per la ricostruzione e l'esclusione dal patto di stabilità, per il 2014, degli investimenti in opere pubbliche per i Comuni dell'Aquila e del Cratere".
Proposte accolte dal segretario nazionale Pd che più in generale, ha spiegato Albano, "si è schierato con noi anche per le battaglie politiche complessive, che hanno gli obiettivi di garantire le risorse necessarie l'anno prossimo a realizzare i progetti in programma, di assicurare fondi per il triennio e soprattutto di mettere a punto e realizzare per gli anni a venire un meccanismo che assicuri all'Aquila un flusso certo di finanziamenti".
Appoggio pieno, dunque, anche alla battaglia che verrà portata sui tavoli europei: "Occorre fare in modo che gli Stati possano investire per far fronte alle calamità naturali senza sottostare, per questo specifico fronte di spesa, ai vincolo derivanti dal Patto di stabilità. La riteniamo una battaglia di civiltà oltre che per L'Aquila".
"Lo stato di mobilitazione, in ogni caso, continua", conclude Albano "con l'obiettivo di ottenere le risorse necessarie alla ricostruzione. E' indispensabile per questo l'appoggio e la condivisione di tutte le forze politiche, come già sottolineato in un appello del nostro capogruppo in Consiglio comunale Maurizio Capri".
Poi, l'appello: "Si dismettano le polemiche: anche gli altri abbiano il coraggio di fare quello che abbiamo fatto noi, mobilitare e se necessario polemizzare con i loro vertici nazionali (i nostri ci hanno ascoltato, con grande senso di responsabilità) per una battaglia a favore della nostra città. L'appello lo estendiamo anche ai movimenti civici e ai comitati: mobilitino i loro iscritti, simpatizzanti, elettori. L'Aquila viene prima di tutto".